Foro Romano e Fori Imperiali: un viaggio nel cuore di Roma

FORO ROMANO

foro romano

Foro romano

Il Foro romano ha rappresentato per più di 1000 anni il cuore commerciale e politico dell’Impero romano. Fatto sorgere su un’area anticamente paludosa compresa tra il Palatino e il Campidoglio, assume una forma quasi trapezoidale, dove si snodano le vie principali che conducono alla piazza, centro nevralgico del Foro.

I luoghi di maggiore interesse:

Arco di Tito: voluto dall’imperatore Domiziano nell’81 d.C., per celebrare le vittorie del fratello Tito contro i Giudei. Il bottino di guerra, derivante dal saccheggio di Gerusalemme e dalla distruzione del Tempio, comprendeva anche il candelabro a sette braccia e le trombe d’argento. La scena è stata riscotruita in una delle pareti dell’arco. Il monumento rappresenta l’accesso dal Foro Romano al Colosseo, attraverso la Via Sacra.

Via Sacra: tra le strade principali del Foro, rappresenta il percorso del condottiero vittorioso (dux) verso il Campidoglio. Era considerata Sacra perché, secondo la leggenda, era stata percorsa da Romolo e Tito Tazio in seguito all’alleanza al termine della guerra tra Romani e Sabini, per questo motivo ogni mese vi si tenevano cerimonie religiose con sacrifici. La parte della Via Sacra relativa all’ingresso al Foro Romano, posto di fronte all’Arco di Tito, sarà chiusa fino al 18 dicembre 2015.

Basilica di Massenzio e Tempio di Romolo: rappresentano l’ultimo grande intervento realizzato dall’imperatore Massenzio. La basilica è stata costruita intorno al 306-312 d.C., e completata dall’imperatore Costantino, la sua unica colonna superstite è conservata nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Il tempio è dedicato alla memoria del figlio Romolo, morto in giovane età e divinizzato dal padre, conosciuto anche come il Tempio di Giove Statore.

Tempio di Cesare: voluto da Augusto, sorge nel luogo in cui è stato cremato il corpo di Giulio Cesare e dove Marco Antonio pronunciò la celebrazione funebre.

Tempio rotondo di Vesta: costruito nel 191 d.C., da Giulia Domna, moglie dell’imperatore Settimio Severo, nasce come capanna del Fuoco Sacro, dove venivano conservati gli oggetti sacri che Enea aveva portato da Troia. La sua particolarità risiede nella pianta circolare composta da 20 colonne.

Arco di Settimio Severo: eretto nel 203 d.C., per celebrare il decimo anniversario dell’impero di Settimio Severo, è dedicato anche al figlio Caracalla.

Curia Iulia: la curia del Senato romano, emblema della storia di Roma, è uno dei monumenti meglio conservati del Foro romano. Fondata dal re Tullo Ostilio e rifatta nell’80 a.C. da Silla, è stata spostata da Cesare dal suo sito originario al luogo attuale. Ha subito negli anni diversi rifacimenti, tanto che le tre grandi finestre e la porta monumentale sono una copia degli originali, che nel 1660 sono stati collocati presso la Basilica di San Giovanni in Laterano. Dopo il recente scandalo relativo alla mancanza di custodi della Soprintendenza archeologica di Roma, è stata chiusa al pubblico per più di un anno. Adesso è possibile visitarla solo in occasione di mostre ospitate al suo interno. L’aria antistante era chiusa a causa di scavi archeologici, ma adesso fruibile grazie al progetto Senza barriere.

Lapis Niger

Lapis Niger

Lapis Niger: si trova  a poca distanza dalla Curia Iulia. Il cippo è stato rinvenuto durante gli scavi condotti alla fine del XIX secolo. La lastra di marmo nero rappresenta una delle più antiche testimonianze scritte della lingua latina (575-550 a.C.), si tratta di una prescrizione a carattere religioso, un divieto di passaggio sul luogo, molto probabilmente un antico sepolcro.

Carcere Mamertino

Carcere Mamertino

Carcere Mamertino: il carcere più antico di Roma, consiste in grotte scavate su due livelli alle pendici del Campidoglio, si trova sotto la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami.

Informazioni utili:
ORARIO
Aperto tutti i giorni:
08.30 – 16.30 dall’ultima domenica di ottobre al 15 febbraio
08.30 – 17.00 dal 16 febbraio al 15 marzo
08.30 – 17.30 dal 16 marzo all’ultimo sabato di marzo
08.30 – 19.15 dall’ultima domenica di marzo al 31 agosto
08.30 – 19.00 dal 1 settembre al 30 settembre
08.30 – 18.30 dal 1 ottobre al 24 ottobre
La biglietteria chiude un’ora prima
2 giugno 13.30-19.15
Chiuso 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre

BIGLIETTO
intero: € 12,00
ridotto: € 7,50
Prima domenica di ogni mese: ingresso gratuito per tutti

I biglietti possono essere acquistati presso:
– biglietterie di Via di San Gregorio (Palatino), di Largo della Salara Vecchia – ex Largo Romolo e Remo – (Foro Romano), piazza del Colosseo (Colosseo), via Sacra (ingresso al Foro Romano, di fronte l’Arco di Tito, dal 5 novembre temporaneamente chiusa)
– presso la bigliettera di Palazzo Altemps e del Museo delle Terme di Diocleziano, durante gli orari di apertura di tali biglietterie (supplemento € 2,00 di prevendita).

La biglietteria posta ai piedi del Tempio di Venere e Roma, sulla piazza del Colosseo, è aperta al pubblico nella nuova sistemazione dall’8 dicembre (in questa biglietteria sarà possibile pagare esclusivamente con bancomat/carte di credito).
Il varco di accesso (tornelli) al Foro Romano, dalla via Sacra, in piazza S. Maria Nova 53, riapre il giorno 18 dicembre 2015. Pertanto, nel periodo 8 – 17 dicembre 2015, i visitatori, una volta acquistati i biglietti presso il Tempio di Venere e Roma / piazza del Colosseo, dovranno accedere dagli ingressi in via di S. Gregorio 30 o da via dei Fori Imperiali, largo della Salaria Vecchia 6.

Per maggiori info visita il sito: www.00608.it

FORI IMPERIALI

Fori Imperiali

Fori Imperiali

L’area dei Fori imperiali si estende lungo l’omonima via che porta da Piazza Venezia al Colosseo. Voluti da Cesare durante il 54 a.C., quando alla fine del periodo repubblicano, l’antico Foro romano si è rivelato insufficiente alle funzioni politiche e amministrative della città.

I Fori comprendono 5 sezioni principali:

• Foro di Cesare: il primo tra i fori, realizzato nel 46 a.C., sorge tra la Curia e l’attuale Piazza Venezia. Il Foro è costituito da una piazza con portici sui lati lunghi e con al centro del lato di fondo il tempio dedicato a Venere Genetrice. Il Foro sarà riaperto al pubblico da fine aprile 2016, in occasione dello spettacolo Viaggio nei fori. Durante lo spettacolo è possibile visitare la Galleria sotterranea che collega il Foro di Traiano al Foro di Cesare, tramite a una passerella appositamente realizzata dalla Direzione Tecnica della Sovrintendenza Capitolina e dall’Area Progettazione di Zètema. I visitatori potranno uscire dall’area archeologica grazie a una scala già esistente su via dei Fori Imperiali all’altezza della Curia Romana.

• Foro di Augusto: inaugurato nel 2 a.C., è il secondo Foro imperiale. Lo spazio si articola come una piazza rettangolare delimitata da portici e da un alto muro che lo isolava dal quartiere popolare della Suburra. Al suo interno si trovavano il Tempio di Marte Ultore e l’Aula del Colosso, che probabilmente ospitava il Colosso dell’imperatore Augusto. Il foro sarà riaperto al pubblico da fine aprile 2016, in occasione dello spettacolo Viaggio nei fori.

• Templum Pacis: il Foro era una piazza rettangolare caratterizzata da giardini e fontane e il fondo il Tempio della Pace. Attraverso la tecnica dell’anastilosi, sono state recuperate e rimesse in piedi sette colonne del Tempio, visibili dalla Via dei Fori Imperiali.

• Foro di Nerva: sito tra il Foro di Augusto e il Foro della Pace, è stato fatto costruire da Domiziano. La funzione del Foro era quella di essere adoperato come passaggio dal quartiere della Suburra al foro repubblicano

• Foro di Traiano: detto anche Forum Ulpium, oltre ad essere il più esteso è l’ultimo in ordine cronologico. Luogo adoperato per diverse funzioni pubbliche e amministrative della città, al suo interno si trova la famosa Colonna di Traiano, che celebra la conquista della Dacia da parte dell’imperatore Traiano.

Informazioni utili:
L’area dei Fori è chiusa al pubblico, anche se tutte le rovine risultano visibili dalla strada principale.

Per maggiori info visita i siti: http://www.viaggioneifori.it/ e www.060608.it

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