La vita vera tradotta in immagini. Il ‘primo’ Van Gogh in mostra in Olanda

 

Il lavoro contro l’indifferenza – la perseveranza non è semplice, le cose facili contano poco. (Vincent Van Gogh)

Lungi dalla forma più bieca di esistere – la scelta di essere indifferente al mondo – ai primi albori della sua vorace carriera Vincent Van Gogh si dedica anima e corpo a rappresentare ciò che vede in immagini. Disegni. E ciò che osserva il genio olandese non è affatto il lato cosmopolita del mondo, ma quello disgraziato, ai margini della società, dove ogni singolo istante è una lotta alla sopravvivenza. È questo il focus della mostra “The Early Van Gogh: “Work against Indifference”, ospitata al Kröller-Müller Museum dal 24 settembre 2016 al 9 aprile 2017.

Il museo si trova a Otterlo, un villaggio olandese raggiungibile da Amsterdam. E ne vale la pena, perché ad attendere il visitatore, oltre a uno spaccato di vita olandese lontano dalla capitale, c’è un Van Gogh inedito, un artista intento a tradurre in disegno non una semplice rappresentazione veritiera della realtà, ma la vita stessa, riproducendo imprecisioni “più vere della realtà letterale”.

Sono 120 le opere esposte, accompagnate da commenti dello stesso artista, con citazioni tratte dalle sue lettere. lavori appartenenti al periodo 1880-85 di Van Gogh, pressapoco coincidente al momento in cui l’artista inizia a dipingere. Molto tardi e per troppo poco – appena dieci anni prima di morire. E sono disegni quelli scelti per la mostra, realizzati nel Borinage belga, dove si reca a cercare se stesso tra minatori di carbone, a L’Aja, nel Drenthe e a Nuenen.

Disegni raramente esposti al pubblico a causa della loro forte sensibilità alla luce. Lavori che mostrano con orgoglio un grande sforzo di padroneggiare la tecnica per dare volume alle immagini. E i soggetti sono tutte persone ai margini del mondo, che devono lavorare duramente per guadagnarsi da vivere, in umili botteghe o nei campi. In condizioni atmosferiche che segnano i loro corpi affranti dalla fatica. “Donne che raccolgono sacchi di carbone“, “Gli scavatori“, “Contadina che raccoglie” sono solo alcuni.

Disegni in cui si percepisce la sincerità con cui Van Gogh esprime compassione verso essi, la loro condizione. La compassione diventa arte e comunica. Come se l’artista avesse deciso di condurre la propria personale lotta di classe operaia mediante l’arte. Come afferma in una lettera al fratello Theo:

Lo ripeto: il lavoro contro l’indifferenza – la perseveranza non è semplice, le cose facili contano poco.”

Il risultato di questa esposizione è un intreccio di opere che colpiscono il pubblico come pugni che si stagliano dritti allo stomaco, che rivelano già il complicato universo di emozioni nella mente di Van Gogh, l’artista che comincia tardi a dipingere, e che nei dieci anni che separano la sua carriera artistica dalla sua morte lo fece in modo vorace, frenetico, quasi spasmodico quasi 900 opere, riuscendo a venderne soltanto una.

Solo il Kröller-Müller Museum ne conserva circa 180 su carta e quasi 90 dipinti. E proprio da questi ha attinto per allestire la mostra, curata Auke van der Woud, autore di best-seller sull’Olanda del Diciannovesimo secolo (Een nieuwe wereld, Koninkrijk vol sloppen e De nieuwe mens) e curatore al Kröller-Müller Museum dal 1974 al 1981. Nei testi che accompagnano le opere e con l’aggiunta di fotografie realizzate da Henry Berssenbrugge (1873-1959), il curatore colloca l’interesse inusuale di Van Gogh per l’uomo della classe operaia nel contesto del tardo Ottocento.

Kröller-Müller Museum

Otterlo, augustus 2013 Kroller Muller Museum. Foto: Walter Herfst

Otterlo, augustus 2013 Kroller Muller Museum.
Foto: Walter Herfst

Un museo situato a Otterlo che conserva una delle maggiori collezioni di Van Gogh al mondo: quasi 90 dipinti e oltre 180 disegni, a cui si aggiungono capolavori di maestri moderni del calibro di Claude Monet, Georges Seurat, Pablo Picasso e Piet Mondriaan. Nell’edificio è presente poi uno dei più vasti giardini delle sculture in Europa, dove natura e opere d’arte si fondono dando vita a oltre 160 sculture che costellano i sentieri del giardino.

 

 

Info utili:

Mostra: The early Van Gogh: “work against indifference”
Dove: Kröller-Müller Museum
Date: 24 settembre 2016 – 9 aprile 2017
Orari: da martedì a domenica ore 10-17 – lunedì chiuso
Biglietto: euro 18,30 adulti – euro 9.15 bambini 6-12 anni (combinato museo-parco)

 

Fonte: Visit Holland; Kröller-Müller Museum

 

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