Carrie Bradshaw non ha potuto farne a meno nemmeno nel giorno del suo matrimonio, dove dovrebbe essere di rigore il bianco.
Ma non è solo l’oramai iconica Sarah Jessica Parker – in versione Sex & The City, ma anche nella vita reale – a subire il fascino delle linee, i colori e i tessuti delle creazioni di Manolo Blahnìk: il designer spagnolo, con i suoi tacchi ha trafitto il cuore di tutte le donne del pianeta – almeno una volta nella vita.
Milano lo celebra con una mostra aperta fino al 9 aprile 2017, nelle sale museali di Palazzo Morando|Costume Moda Immagine.
Si tratta della prima esposizione in Italia dedicata allo stilista spagnolo, nelle stanze della Pinacoteca e dell’appartamento Morando Attendolo Bolognini è esposta un’ampia selezione di scarpe e disegni che coprono 45 anni di attività: circa 212 scarpe e 80 disegni – selezionati dalla curatrice Cristina Carrillo de Albornoz – nell’archivio personale dello stilista, che conta oltre 30.000 modelli.
Ma non è finita qui: il progetto espositivo intende porre l’accento sulla profonda influenza che l’arte e la cultura italiane hanno avuto e hanno ancora oggi sullo stile di Manolo.
A quanto pare l’ispirazione del designer deve molto alla scultura greco-romana, al barocco, al capolavoro di Luchino Visconti – Il Gattopardo – e ai coralli di Sicilia.
Palazzo Morando|Costume Moda Immagine è la cornice ideale per ospitare questa mostra: oltre alle calzature di Manolo Blahník, nelle sale museali del Palazzo è esposto un nucleo di scarpe provenienti dalla collezione delle Civiche Raccolte Storiche e selezionato da Chiara Buss, storica del costume e del tessuto.
La linea delle collezioni non è improntata sul confronto, ma su una sorta di “controcanto” dove i modelli antichi convivono con le creazioni di Manolo, impreziosendosi a vicenda e, allo stesso tempo, rendendo chiaro il percorso creativo che ha caratterizzato l’evoluzione della calzatura nel corso di cinque secoli, dal ‘500 sino ai primi anni ‘900.
La mostra è divisa in sei sezioni che passano in rassegna i temi ricorrenti della carriera di Manolo Blahník:
- “Core“: la prima sezione mette in mostra le calzature dedicate a personaggi storici e contemporanei che hanno ispirato o avuto un ruolo importante nella vita di Blahník, da Alessandro Magno a Brigitte Bardot, sino a Anna Piaggi, leggendaria direttrice di Vogue Italia.
- “Materiali“: la seconda sezione comprende una selezione di scarpe che illustrano l’attenzione per il dettaglio elaborato e la ricchezza di materiali e colori usati con maestria squisita.
- La terza sezione esamina la passione per l’arte e l’architettura e il modo in cui queste ispirano le sue “costruzioni”.
- “Gala“: la quarta sezione espone una selezione delle scarpe più fantasiose dello stilista mettendo in evidenza la sua ironia e creatività.
In questa sezione sono presenti le scarpe “Marie Antoinette“. - La quinta sezione è dedicata alla natura, al suo profondo amore per il mondo botanico, evidente fin dalla prima collezione.
- Nella sesta e ultima sezione sono esaminate le varie influenze geografiche e ambientali: qui sono i modelli ispirati a Spagna, Italia, Africa, Russia, Inghilterra e Giappone.
L’esposizione è accompagnata dal catalogo firmato da Cristina Carrillo de Albornoz e pubblicato in edizione italiana Skira – in edizione inglese Rizzoli.
Dopo Milano, la mostra approderà al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo, passerà poi al Museum Kampa di Praga nella Repubblica Ceca, patria del padre dell’artista; infine sarà ospitata al Museo Nacional de Artes Decorativas di Madrid, quale omaggio di Manolo Blanhík alla sua terra natale.
Meta del 2018 sarà il prestigioso Bata Shoe Museum di Toronto, in Canada.
Fonti: comune.milano.it
“MANOLO BLAHNÍK. The Art of Shoes”
Dal 26 gennaio al 9 aprile 2017
Palazzo Morando|Costume Moda Immagine, Milano
Orari
Da martedì a domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30
Lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti
Intero 10 euro
Ridotto 8 euro
Credits
A cura di: Cristina Carrillo de Albornoz
Promossa da: Comune di Milano
Prodotta e organizzata da: Arthemisia Group in collaborazione con Manolo Blahník
Sponsor tecnico: Trenitalia
Hotel partner: Four Seasons
Consigliata da: Sky Arte HD.
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