Il villas tourism porta l’Italia al top

L’Italia è la meta preferita per le vacanze in famiglia e le ville vanno a ruba tra gli stranieri.
Mentre gli affitti turistici gridano la crisi, le ville italiane si posizionano al top nel mercato turistico internazionle.

Nel 2013 sono state 1.780 le ville commercializzate dai principali tour operator italiani specializzati nel settore la maggior parte delle quali sono in Toscana, insieme a 335 appartamenti di alto livello qualitativo, con una forte concentrazione sulla Costiera Amalfitana, ma anche a Venezia e a Roma.
A rilevarlo uno studio sui dati di traffico condotto dalla JFC, società di consulenza turistica.

Tra le destinazioni emergenti  la Puglia con le richieste di alloggio in masseria provenienti dall’area del Benelux e dei Paesi Scandinavi.
A seguire i Laghi del Nord Italia, richiesti soprattutto da Stati Uniti e Regno Unito; l’entroterra marchigiano, prediletto dai Paesi Scandinavi; seguono Sicilia e Sardegna, richieste principalmente dai mercati statunitensi, canadesi e russi..

Sono i mesi tradizionali delle vacanze balneari quelli nei quali si concentra il massimo del turismo in villa.
Rilevante la quota dei flussi turistici nel periodo di Natale e Capodanno.
Lo studio rileva, però che questo trend potrebbe essere molto superiore, in quanto la richiesta è alta ma c’è poca disponibilità da parte dei proprietari ad affittare la propria villa in questo periodo.

Le ville preferite sono quelle che si trovano nelle aree collinari o in campagna, e quelle a poca distanza dal mare.
Buono il trend anche per le ville vicino alle città d’arte.

Tra i servizi non possono mancare la piscina e il wi-fi, considerati due fattori standard.
Per le ville vicine al mare, soprattutto in Sardegna e Sicilia, l’accesso diretto alla spiaggia fa la differenza ed è un valore aggiunto.

Si prevede che il villas tourism sfiorerà nel 2014 i 78 milioni di fatturato, generando oltre 1 milione 380mila presenze straniere ed una permanenza media pari a 10,2 notti.

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