Da Campo de’ Fiori al Pantheon fino a Piazza navona

Avete in progetto una gita a Roma per le vacanze pasquali? Il vademecum con itinerari che vi proponiamo fa al caso vostro!

Il primo percorso parte da Campo de’ Fiori, una delle piazze più note e amate della capitale. Di giorno animata da un mercato rionale di frutta e verdura, durante la notte si trasforma in una delle zona con maggiore vita notturna del centro storico, con romani e turisti che amano visitare i suoi numerosi locali. Impossibile non notare al centro della piazza la statua in onore di Giordano Bruno, bruciato sul rogo nel 1600 per la condivisione della teoria eliocentrica di Copernico e Galileo.

Campo_de_Fiori

Campo de’ Fiori

La seconda fermata è il Pantheon: realizzato da Agrippa nel 27 a.C. e ricostruito completamente da Adriano nel 125 d.C., il maestoso tempio si fa notare per il contrasto tra l’ingresso squadrato e il grande spazio tondeggiante compreso nella gigantesca cupola in conglomerato cementizio.

Pantheon

Pantheon

Terza tappa Piazza Navona: voluta da Papa Innocenzo X e dalla sua consigliera Donna Olimpia Maidalchini, venne commissionata nel 1648 al Bernini, che cominciò a lavorare alla Fontana dei Quattro Fiumi rubando di fatto l’idea all’acerrimo rivale Borromini. Quattro enormi statue che rappresentano i quattro continenti conosciuti all’epoca (il Nilo per l’Africa, il Gange per l’India, il Danubio per l’Europa e il Rio de la Plata per le Americhe) sulle quali svetta un obelisco egizio originariamente collocato nel Circo di Massenzio.

Piazza_Navona

Piazza Navona

Da vedere assolutamente la Chiesa di San Luigi dei Francesi, per la cui costruzione molti dei fondi vennero donati da Caterina de’ Medici. A rendere famosissima la chiesa in tutto il mondo sono le meraviglie realizzate da Caravaggio nella Cappella Contarelli.

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San Luigi dei Francesi

Sempre nei dintorni di Piazza Navona si trova la chiesa di Santa Maria della Pace, voluta da Papa Sisto IV nel 1482. Nel 1656 Papa Alessandro VII commissionò il restauro della facciata a Pietro da Cortona, che terminò il lavoro in stile barocco nel 1667.

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Santa Maria della Pace

Santa Maria sopra Minerva è un altro punto di interesse. Realizzata durante l’età Augustea, a cavallo tra I secolo a.C. e I secolo d.C., è un tempio in perfetto stile corinzio. Nel XIII secolo venne utilizzata come sede del Comune, per poi tornare al suo ruolo di chiesa nel 1456.

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Santa Maria sopra Minerva

Settima fermata Palazzo Farnese: iniziato nel 1514 da Antonio Sangallo, proseguito da Michelangelo e terminato da Giacomo della Porta, il palazzo costituisce uno splendido esempio di architettura rinascimentale e oggi è la sede dell’Ambasciata Francese.

 

Palazzo_Farnese

Palazzo Farnese

Tappa di notevole interesse è la Chiesa di Sant’Agostino, che ospita al suo interno la famosissima ‘Madonna dei Pellegrini’ (1604) di Caravaggio, opera che fece grande scalpore: i due pellegrini rivolgono la schiena allo spettatore e hanno i piedi sporchi, senza contare che la modella di Maria era una prostituta. Spicca anche la pala d’altare del Guercino nella cappella del transetto destro, raffigurante proprio Sant’Agostino.

Chiesa di Sant'Agostino - Madonna dei Pellegrini di Caravaggio

Chiesa di Sant’Agostino – Madonna dei Pellegrini di Caravaggio

Da visitare anche la Chiesa del Gesù, che prende il suo nome dalla Compagnia di Gesù e custodisce la tomba del suo fondatore Ignazio di Loyola. Nel transetto di destra della chiesa troviamo lo splendido Altare di San Francesco Saverio, realizzato da Pietro da Cortona.

Chiesa_del_Gesù

Chiesa del Gesù

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