Dove mangiano gli chef in aeroporto

Pensate di essere solo voi a mangiare qualcosa in aeroporto prima del volo? Sappiate che anche gli chef più famosi si concedono una sosta prima della partenza.

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Il ristorante Rokurinsha, aeroporto di Tokyo.

  • Lo chef danese René Redzepi, co-proprietario del ristorante Noma, ha rivelato che prima di partire da Copenaghen si ferma sempre a mangiare bistecca e patatine al Mash, la steakhouse al primo piano nel Terminal 2.
  • David Chang, fondatore del Momofuku Restaurant Group, non può fare a meno dei ramen, zuppa di tagliatelle di frumento preparata dal ristorante Rokurinsha all’interno dell’Haneda Airport di Tokyo.
  • Se vi trovate all’aeroporto Chanci di Singapore non potete farvi sfuggire il barbecue con zuppa di noodle del ristorante Crystal Jade.
Mash_Copenaghen

Il ristorante Mash, aeroporto di Copenaghen.

  • Grant Achatz, proprietario dell’Alinea e del Next a Chicago, prima di partire dall’aeroporto O’Hare si ferma sempre al Tortas Frontera per una torta di funghi e del margarita messicano.
  • Kris Yenbamroong, chef del Night & Market di Los Angeles, non può rinunciare ai sandwich imbottiti con tonno speziato e pollo dell’Ink Sack all’interno del Los Angeles International Airport.
  • Andrew Zimmern, cuoco nonché conduttore del programma Bizarre Foos America, impazzisce per The Salt Lick nello scalo di Austin-Bergstrom, che a suo dire offre il miglior Bar-B-Que di tutti gli Stati Uniti.
  • C’è posto anche per un pezzo d’Italia: Andrew Carmellini, chef di New York, ama consumare un tagliere di salumi e formaggi e un calice di vino rosso al Dei Frescobaldi presso l’aeroporto di Fiumicino a Roma. Bontà che secondo Carmellini sono alla pari con lo champagne e il caviale di Caviar House & Prunier dell’aeroporto londinese di Heathrow.
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Ristorante Dei Frescobaldi, aeroporto di Fiumicino

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