A Roma i saldi vanno sempre di moda

La vetrina dei saldi conserva ancora il suo fascino. Soprattutto nella Capitale. La crisi non aiuta e neanche il caldo torrido dei giorni scorsi, che ha spinto le persone verso il mare piuttosto che nelle vie dello shopping. Poco importa perché il primo bilancio è positivo. I negozianti hanno comunque registrato buoni incassi. “Le persone che entrano nei negozi comprano e ai saldi non si rinuncia. Le vendite ci sono state”. Con queste misurate ma ottimiste parole, Massimiliano De Toma, Presidente Federmoda-Confcommercio Roma, saluta i primi giorni di saldi romani.

Dopo sette anni di segno negativo, questa è la seconda stagione a registrare l’inversione di tendenza, che ha riacceso i motori degli acquisti scontati con un +1,9 per cento. Fino al 14 agosto le vetrine dei negozi romani ospiteranno sconti dal 20 al 70 per cento e Confcommercio Roma stima che la spesa per famiglia sarà tra i 210 e i 240 euro.

I segnali di ripresa ci sono, ma non vanno sopravvalutati. Soprattutto i piccoli commercianti stanno risentendo delle difficoltà economiche, della concorrenza delle grandi catene low cost, del mancato rispetto delle regole, tra cui vendite promozionali pre-saldi e un abusivismo commerciale oramai dilagante, che storpia un mercato già in difficoltà.

Buone notizie arrivano dai turisti. Cresce la tendenza ad acquistare capi e prodotti made in Italy, preferendo ricercatezza e qualità, nel prodotto e nel servizio. Piace sempre di più al turista consapevole l’attenzione al cliente e l’idea di tornare a casa propria con un buon prodotto, confezionato con l’attenzione e l’amore tipici degli artigiani del made in Italy.

Nonostante il cauto ottimismo, però, Federmoda Italia Roma lancia la sua proposta per incentivare gli acquisti nel periodo dei saldi e portare avanti la battaglia delle eccellenze italiane e della qualità. “Arricchire il periodo promozionale con aperture dei negozi fino alle 22, soprattutto nei week end quando il mare diventa il grande concorrente pomeridiano dei commercianti. E poi iniziative e manifestazioni dedicate ai periodi di saldiAnimare la città per dare una sferzata all’economia e rilanciare i consumi.

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