Roma, Arte della Civiltà Islamica. La collezione al-Sabah, Kuwait

arte civiltà islamica

Fino al 20 settembre, in mostra alle Scuderie del Quirinale a Roma, oltre 360 oggetti che raccontano mille e quattrocento anni di storia dell’arte islamica. Ceramiche, gioielli preziosi, calligrafie, miniature, tappeti, tessuti, oggetti in avorio prima d’ora mai esposti all’estero ripercorrono la storia e l’arte di una civiltà complessa e affascinante.

L’esposizione “Arte della Civiltà Islamica. La collezione al-Sabah, Kuwait” raccoglie il meglio della collezione privata dello Sceicco del Kuwait Nasser Sabah al-Ahmad al-Sabah che, da quarant’anni insieme alla moglie, la Sceicca Hussah Sabah al-Salim al-Sabah, ha messo insieme le più raffinate opere d’arte islamiche e del Medio Oriente pre-islamico. L’idea di dar vita alla collezione nasce nel 1975, quando lo Sceicco mostra a sua moglie il primo oggetto della raccolta, una bottiglia in vetro smaltato dell’epoca mamelucca. Da allora i coniugi hanno acquistato in giro per il mondo e nelle più importanti aste d’arte gli oggetti che sono poi entrati a far parte della collezione chiamata “Casa delle Espressioni Culturali dell’Islam”.
La collezione completa, stimabile in circa 35.000 oggetti, è stata donata al Museo Nazionale del Kuwait nel febbraio 1983, in occasione della Festa Nazionale del Kuwait ed è una delle più importanti al mondo per ampiezza, qualità e originalità delle opere. Nonostante la razzia irachena del 1990, le opere saccheggiate sono state quasi integralmente recuperate a Baghdad e restituite al Kuwait e costituiscono oggi una delle raccolte medio orientali più complete e prestigiose al mondo.

Nelle Sale del Quirinale il pubblico può ammirare il meglio dei 35.000 oggetti della collezione al-Sabah seguendo un percorso che si articola in due parti. La prima, cronologica, ripercorre storicamente e geograficamente le principali fasi dello sviluppo delle civiltà musulmane, fino ai tre grandi imperi cinquecenteschi. La seconda, di approfondimento, esplora temi e motivi propri di tutta l’arte islamica: la calligrafia, l’ornato geometrico, gli arabeschi, l’arte figurativa e per concludere le opere di oreficeria.
Tra le chicche, racconta il curatore Giovanni Curatola, “un frammento di tessuto in seta, trovato in Afghanistan, straordinariamente simile a quello della fodera interna del manto dell’incoronazione di Ruggero II”.

Coppia di bracciali (bazuband) in oro con incastonati diamanti e smeraldi disposti a formare un motivo floreale

Coppia di bracciali (bazuband) in oro con incastonati diamanti e smeraldi disposti a formare un motivo floreale

Mattonella ottagonale di ceramica con corpo in “pasta fritta”

Mattonella ottagonale di ceramica con corpo in “pasta fritta”

Huqqa (hooqah), o contenitore di giada bianca, ageminato con motivi floreali in rubini e smeraldi.

293. Huqqa (hooqah), o contenitore di giada bianca, ageminato con motivi floreali in rubini e smeraldi

Informazioni e prenotazioni
tel. 06.39967500
Sito web: www.scuderiequirinale.it

Orari
dalla domenica al venerdì dalle 12:00 alle 20:00
Sabato dalle 12:00 alle 23:00
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura

Costo del biglietto
intero 8 euro – ridotto 6 euro

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