UNESCO 2015: in Italia riconosciuti anche Palermo, Monreale e Cefalù

L’Unesco ha approvato i nuovi siti entrati a far parte della prestigiosa lista dei Patrimoni dell’Umanità.

L’Italia è la nazione con il maggior numero di siti nella lista dei Patrimoni dell’Umanità (51 siti), al secondo posto si trova la Cina (48), seguita dalla Spagna (44), la Francia (41) e la Germania (40).

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Chiesa di San Cataldo (Palermo)

In Italia è nominato il nuovo sito culturale “Palermo arabo normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” che comprende 7 complessi monumentali:
– Il Palazzo Reale o Palazzo dei Normanni è la sede dell’Assemblea regionale siciliana;
– La Cappella Palatina è una basilica a tre navate che si trova all’interno del complesso architettonico di Palazzo dei Normanni. La chiesa è dedicata al santo Pietro Apostolo;
– La chiesa di San Cataldo  è un tempio cristiano eretto nell’XII secolo e situato in piazza Bellini ;
– La chiesa di San Giovanni degli Eremiti  è nota per le cupole di colore rosso, appoggiate a un corpo quadrato anteriore, la pianta è a croce latina divisa in campate quadrate su ciascuna delle quali poggia una semisfera;
– La chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio detta anche chiesa della Martorana  è una chiesa bizantina del Medioevo;
– Il Palazzo della Zisa sorgeva fuori le mura della città di Palermo, all’interno del parco reale normanno, il Genoardo, che si estendeva con splendidi padiglioni, rigogliosi giardini e bacini d’acqua da Altofonte fino alle mura del palazzo reale;
– Il Ponte dell’Ammiraglio  è un ponte a dodici arcate di epoca normanna.

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Palazzo Zisa (Palermo)

La Sicilia già vanta 6 siti nella lista più famosa del mondo: Piazza Armerina, Agrigento, isole Eolie, Val di Noto, Siracusa e Pantalica, Etna.

I siti rappresentano la testimonianza della culturale arabo-normanno generatrice di uno stile architettonico e artistico che rappresenta la convivenza, l’ interazione e l’ interscambio tra culture eterogenee.

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Regione floreale del Capo (Sudafrica)

Per i siti naturalistici sono stati nominati due parchi nazionali marini in Sudan: Parco nazionale marino Sanganeb e Parco nazionale marino Dungonab Bay – Mukkawar Island. In Sudafrica le aree protette della regione florale del Capo. I panorami della Dauria (Mongolia), il Complesso forestale Kaeng Krachan (Thailandia), il Parco nazionale Phong Nha – Ke Bang (Vietnam) e Blue and John Crow Mountains (Giamaica), Forth Bridge (Scozia), la Cattedrale di Norimberga.

Ecco la lista completa dei siti Unesco in attesa di conferma:

Africa:
– Panorama culturale Thimlich Ohinga (Kenya)
– Nyero e altri siti artistici rupestri di cacciatori e raccoglitori nell’Uganda orientale (Uganda)

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Tempio di Adriano (Efeso)

Asia:
– Efeso (Turchia)
– Fortezza di Diyarbakır e Paesaggio cutlurale dei giardini di Hevsel (Turchia)
– Monastero di Gelati Monastery (Georgia)
– Sito del Battesimo “Betania oltre il Giordano” (Al-Maghtas) (Giordania)
– Necropoli di Bet She’arim (Israele)
– Arte rupestre nella regione di Hail (Arabia Saudita)
– Siti Tusi (Cina)
– Susa (Iran)
– Paesaggio culturale di Maymand (Iran)
– Siti della rivoluzione industriale Meiji: Ferro and acciaio, costruzione di navi and miniere di carbone (Giappone)
– Paesaggio sacro Great Burkhan Khaldun Mountain e i suoi dintorni (Mongolia)
– Aree storiche Baekje (Corea del Sud)
– Giardini botanici di Singapore (Singapore)

Forth Bridge

Forth Bridge

Europa:
– Christiansfeld, un insediamento moravo (Danimarca)
– Paesaggio di caccia nella Zelanda del Nord (Danimarca)
– Siti dell’età vichinga nell’Europa settentrionale (Danimarca, Germania, Islanda, Lettonia, Norvegia)
– Sito industriale Rjukan – Notodden (Norvegia)
– Forth Bridge (Regno Unito)
– Climats, Terroirs di Borgogna (Francia)
– Campagne, case e cantine dello Champagne (Francia)
– Amburgo: Speicherstadt e Kontorhaus con la Chilehaus (Germania)
– Cattedrale di Norimberga e il paesaggio dei fiumi Saale e Unstrut, territori di potere nell’Alto Medioevo (Germania)
– Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalú e Monreale (Italia)
– Complesso monumentale di Târgu Jiu (Romania)
– Paesaggi culturali di vigneti e vini La Rioja e Rioja Alavesa (Spagna)
– Cammini di Santiago nella Spagna del Nord (estensione di sito precedente, Spagna)

Americhe:
– Missioni di San Antonio (Stati Uniti)
– Acquedotto di Padre Tembleque, complesso idraulico rinascimentale (Messico)
– Paesaggio culturale-industriale Fray Bentos (Uruguay)

Quali sono i criteri per entrare nel Patrimonio Unesco?

Per essere inclusi alla World Heritage List della Convenzione sul patrimonio dell’umanità ci sono dieci criteri specifici suddivisi in:

  • Criteri culturali:
    1) rappresentare un capolavoro del genio creativo umano;
    2) testimoniare un cambiamento considerevole culturale in un dato periodo sia in campo archeologico sia architettonico sia della tecnologia, artistico o paesaggistico;
    3) apportare una testimonianza unica o eccezionale su una tradizione culturale o della civiltà;
    4) offrire un esempio eminente di un tipo di costruzione architettonica o del paesaggio o tecnologico illustrante uno dei periodi della storia umana;
    5) essere un esempio eminente dell’interazione umana con l’ambiente;
    6) essere direttamente associato a avvenimenti legati a idee, credenze o opere artistiche e letterarie aventi un significato universale eccezionale (possibilmente in associazione ad altri punti).
  • Criteri naturali:
    7) rappresentare dei fenomeni naturali o atmosfere di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale;
    8) essere uno degli esempi rappresentativi di grandi epoche storiche a testimonianza della vita o dei processi geologici;
    9) essere uno degli esempi eminenti dei processi ecologici e biologici in corso nell’evoluzione dell’ecosistema;
    10) contenere gli habitat naturali più rappresentativi e più importanti per la conservazione delle biodiversità, compresi gli spazi minacciati aventi un particolare valore universale eccezionale dal punto di vista della scienza e della conservazione.

A questa lista stabilita dalla Convenzione si aggiungono anche:
lista memorie del mondo;
– il concetto di patrimonio orale e immateriale dell’umanità;
– il concetto di patrimonio sommerso dell’umanità;
– il programma MAB, L’Uomo e la Biosfera.

Ogni Stato può presentare due candidature singole.

Fonti: www.touringclub.it

 

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