Balthus, un artista enigmatico in due mostre a Roma

balthus roma

A quindici anni dalla morte ritorna a Roma una mostra dedicata a Balthus, fino al 31 gennaio alle Scuderie del Quirinale e a Villa Medici.

La retrospettiva, che comprende quasi 200 opere dell’artista francese, mostra il profondo legame che unisce Balthus e l’Italia, che ha rappresentato uno snodo principale nella sua carriera artistica dagli anni Trenta in poi. In Italia Balthus (ri)scopre i maestri del Rinascimento toscano, come: Piero della Francesca, del quale è evidente l’influenza nelle sue opere.

La mostra ripercorre la vita e il lavoro di uno dei più originali e innovativi artisti del Novecento, che è stato capace di ricreare nei suoi capolavori un’atmosfera sospesa ed enigmatica, che trae spunto dal Realismo magico, dalla Metafisica e dalla Nuova Oggettività tedesca .

I quadri arrivano da importanti musei e da collezioni private prestigiose, e tra le opere è compresa anche un’ampia selezione di disegni e di fotografie. Tutte le opere sono raccolte in un’esposizione che si articola in due siti principali di Roma:

Scuderie del Quirinale

L’esposizione comprende circo 150 opere, disposte in rigoroso ordine cronologico, e rappresentano il fil rouge che unisce tutti i temi principali della carriera artistica di Balthus:

 

la rue balthus

La Rue (1933)

– L’ eredità rinascimentale viene espressa in La Rue del 1933, la sua prima opera importante che rappresenta il “manifesto di un atteggiamento plastico”.

Les enfantes Blanchard (1937)

Les enfantes Blanchard (1937)

– l’infanzia, tema molto caro a Balthus che è stato influenzato anche da opere letterarie come Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. Nelle opere di questo periodo rappresenta la fascinazione che l’artista prova verso i bambini e i loro giochi, che ricordano la sua infanzia felice.

La toilette de Cathy balthus

La toilette de Cathy (1933)

– l’influenza di opere letterarie come Cime tempestose di Emily Brontë, dove l’universo minaccioso e romantico della scrittrice ha influenzato lo stile di Balthus.

Le peintre et son modèle balthus

Le peintre et son modèle (1980-81)

– Il teatro della crudeltà, fondamentali in questa fase artistica di Balthus sono gli incontri importanti con altri artisti del Novecento, come Antonin Artaud, André Derain, Alberto Giacometti o con suo fratello Pierre Klossowski).

Villa Medici

Negli anni Sessanta, Balthus viene nominato direttore dell’Accademia di Francia a Roma, e rimane a Villa Medici fino al 1977. In questo periodo il suo talento artistico subisce un’ evoluzione e sviluppa una nuova pratica del disegno e della pittura in grado di far emergere lavori creativi basandosi sulle tecniche del passato, influenzato anche da alcuni lavori di restauro intrapresi nella Villa.
La mostra, che comprende 50 opere, tra cui anche foto e disegni, si focalizza sul periodo romano e il laboratorio artistico di Balthus.
Tra le opere:

La Chambre turque (1963-66) balthus

La Chambre turque (1963-66)

La Chambre turque (1963-66), eccezionalmente prestato dal Centre Pompidou . Inoltre la camera turca, raffigurata nell’omonimo quadro, è per la prima volta accessibile al pubblico.

 

Japonaise à la table rouge (1967-76)

Japonaise à la table rouge (1967-76)

Japonaise à la table rouge (1967-76)

Nu de profil (1973-77)

Nu de profil (1973-77)

Nu de profil (1973-77).

La mostra, curata da Céline Debray, si sposterà dal 17 febbraio al 19 giugno 2016, al Kunstforum di Vienna.

Informazioni utili:
Orari:
Scuderie del Quirinale dalle 10.00 alle 20.00 da domenica a giovedì
dalle 10.00 alle 22.30 venerdì e sabato (ultimo ingresso un’ora prima dell’orario di chiusura)
Villa Medici dalle 10.00 alle 19.00 da martedì a domenica (ultimo ingresso alle 18.30) chiuso il lunedì
Biglietti:
Scuderie del Quirinale 12 euro intero; 9.50 ridotto
Villa Medici 12 euro intero; 6 euro ridotto. Biglietto valido per l’ingresso alla mostra
e la visita di Villa Medici.
NB: Oltre alle riduzioni abituali, chi si recherà in una delle due sedi espositive con il biglietto della mostra Balthus emesso nell’altra sede, beneficerà dell’ingresso ridotto.

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