Turismo a 7 stelle: la rivincita delle agenzie di viaggio

viaggi lusso

Il settore del lusso non conosce crisi. Lo sanno bene club come Traveller Made e Virtuoso che ai viaggi deluxe devono il proprio successo.
I due network, rispettivamente europeo e statunitense, fungono da intermediari tra le agenzie di viaggio e gli alberghi partner per offrire al viaggiatore un’esperienza su misura, unica e introvabile altrove o sul web.

Le agenzie di viaggio. Quali accedono al Club

Un mercato ghiotto, quello del viaggiatore big spender, molto ambito da qualsiasi agenzia di viaggio. Peccato che a soddisfarlo siano solo alcune privilegiate. Una piccola percentuale sul totale di agenzie operanti a livello mondiale. In Italia le fortunate sono poco meno di una decina.

Non si tratta di semplici agenzie con qualche requisito in più rispetto alla media. Si parla di veri e propri travel designer, addestrati per ascoltare e capire ogni esigenza del cliente, risolvere tempestivamente eventuali problemi, suggerire, consigliare e disegnare viaggi ad personam, grazie all’esperienza e conoscenza diretta di luoghi e strutture.

Non solo. Per non tradire le aspettative del proprio cliente i travel designer sono chiamati a partecipare a convention annuali di aggiornamento sull’evoluzione del mercato e a stringere i migliori accordi possibili con tutta l’hotellerie di alta gamma a livello globale, in modo da assicurare alla propria clientela trattamenti di riguardo.

Il viaggiatore a 7 stelle. L’identikit

Ma chi sono i cosiddetti viaggiatori big spender, il bottino tanto ambito dagli addetti ai lavori?

Secondo una recente ricerca di Condé Nast Johansens si tratterebbe di clienti con un reddito medio di 134mila euro annui, un budget di 9mila euro a persona e un pacchetto di 7 viaggi in 12 mesi (2 soggiorni lunghi, 2 vacanze brevi e 3 week-end).

Insomma, clienti che possono e amano spendere, senza mai rinunciare al lusso. Quel che conta non è la destinazione. Non esiste, infatti, una meta che prevalga sull’altra, nonostante le richieste di viaggi avventurosi siano diverse (dall’Artico all’Oman, dal Sudafrica al Kamchatka). Quel che conta sono i benefit e servizi esclusivi ri-pensati per il singolo cliente. Dai trattamenti gratuiti nella spa agli orari flessibili per il check in e check out, dalla possibilità di assistere a un dato spettacolo teatrale alla suite più bella dell’albergo fino alle migliori tariffe per volare su un jet privato. In altri termini, quel che conta è l’esperienza che la cara vecchia agenzia di viaggio (di lusso) può offrire.

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