A più di trent’anni dall’importante rassegna milanese, Hayez ritorna a Milano, fino al 21 febbraio, in una mostra a Le Gallerie d’Italia (Piazza Scala).
Hayez (Venezia 1791 – Milano 1882) è considerato uno dei maggiori artisti del Romanticismo e la mostra rappresenta la più completa e aggiornata esposizione monografica sull’artista. Più di 100 opere, tra dipinti e affreschi, che sottolineano la straordinaria padronanza dello stile e della tecnica di Hayez, maestro di diversi generi.
Il percorso della mostra si articola in maniera cronologica e segna le fasi della formazione artistica di Hayez avvenuta tra Venezia e Roma, nell’ambito Neoclassico, e a Milano con la sua affermazione nel movimento Romantico.
Nelle diverse sezioni della mostra emergono i temi più cari ad Hayez: della malinconia, della meditazione e delle inquietudini del Risorgimento, epoca in cui con Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni, ha contribuito a costruire l’unità culturale del nostro Paese. Sino ad arrivare al celeberrimo Bacio, dipinto-icona fra i più riprodotti dell’intera storia dell’arte.
La sequenza delle opere riflette anche le vicende biografiche dell’artista, esperienze di vita e d’arte di un autore in costante rinnovamento, capace di rielaborare continuamente i temi iconografici prediletti. Hayez si rappresenta in numerosi autoritratti o inserisce la sua immagine all’interno di quadri storici, per prestarsi a una partecipazione diretta delle vicende “narrate”.
Hayez si è dedicato con molta maestria a diversi generi come:
– la pittura storica
– il ritratto
– la mitologia e la pittura sacra
– l’orientalismo
– il nudo femminile
declinato in una potente sensualità che lo rende unico nel panorama del Romanticismo italiano ed europeo.
Questa mostra rappresenta l’occasione per la riconsiderazione e la rivalutazione della cultura figurativa del Romanticismo, grazie all’approfondimento degli studi sul pittore e alla conoscenza di nuovi materiali. Si potranno infatti ammirare dipinti mai visti o non più esposti dall’Ottocento. Tra questi, dieci lunette che facevano parte di un ciclo di affreschi realizzati nel 1819 per decorare l’ufficio della Borsa di Venezia, che si trovava allora al pianterreno del Palazzo Ducale.
In occasione di HAYEZ, le Gallerie d’Italia propongono per la prima volta un innovativo sistema di videoguide multimediali su tablet, realizzate da Meet Museum in collaborazione con Yottacle, start-up che propone nuove soluzioni di visita museale. Il supporto, fornito gratuitamente con l’acquisto del biglietto, consente al visitatore di effettuare in modo autonomo il percorso espositivo, come fosse accompagnato dal curatore e scoprire con i propri occhi le opere dal vivo.
Dall’8 novembre 2015 al 21 febbraio 2016 le Gallerie d’Italia – Piazza Scala, in una nuova collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana, presentano una rassegna cinematografica legata alla mostra Hayez. Lo spettatore potrà, naturalmente, legare l’emozione sospesa de Il bacio al tableau vivant di Senso oppure riaprire cinematograficamente il volume dei Promessi sposi dopo aver apprezzato il celeberrimo ritratto manzoniano; o confrontare il Ritratto di Cristina Belgioioso Trivulzio su tela con la sua trasposizione su grande schermo panoramico in Noi credevamo, così da abbinare, a ciascuna pellicola, un’opera pittorica.
Curiosità
Il celebre cioccolatino Bacio Perugina ha un esplicito riferimento a un altro Bacio, il celebre dipinto di Hayez. Federico Seneca, si è ispirato al dipinto di Hayez per ideare la scatola blu e argento raffigurante la coppia che si bacia sotto una pioggia di stelle.
Informazioni mostra
Gallerie d’Italia – Piazza della Scala 6, Milano
Apertura
chiuso lunedì; dal martedì alla domenica, ore 9.30 – 19.30, giovedì ore 9.30 – 22.30
Informazioni
numero verde 800167619; info@gallerieditalia.com; www.gallerieditalia.com
Biglietto
intero 10 euro, ridotto 8 euro, ridottissimo 5 euro.
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