Irlanda del Nord, scogliere, storia e leggenda

Oggi politicamente parte del Regno Unito, per troppi anni è stata ricordata per il conflitto civile tra indipendentisti e lealisti della corona, sfociato in veri e propri atti terrorismo, con la nascita della famosa organizzazione paramilitare IRA. È l’Irlanda del Nord.
Una fama che non ha mai reso giustizia alla bellezza di questa regione, oggi abitata in pacifica convivenza, soprattutto nella capitale Belfast, da protestanti e cattolici. Una delle preziose perle dell’Isola di smeraldo. Paesaggi spettacolari che raccontano avventure e leggende, antiche città, sentieri di epoca edoardiana, maestose montagne. Tutto racchiuso nel lembo di terra a Nord di Irlanda.

Alcuni luoghi da non perdere:

Causeway Coastal Route e Giant’s Causeway

La Causeway coastal route, una delle strade costiere più belle al mondo, panorami mozzafiato, spiagge, sentieri costieri e rocciosi. Percorrendola, nella contea di Antrim, si incontra la vera perla di questa parte d’Irlanda: le vulcaniche rocce basaltiche della Giant’s Causeway, il “Selciato del Gigante”. La bellezza di queste 40 mila colonne di basalto, formatesi da un’eruzione vulcanica entra d’obbligo tra i siti Patrimonio Unesco. Leggenda vuole che il gigante Finn McCool, costruì questo sentiero di pilastri per arrivare fino alla Scozia e combattere un altro gigante. Comunque sia andata oggi sono giunte fino a noi e ci restituiscono un paesaggio affascinate e misterioso, oltre che mozzafiato.

• Dunluce Castle, Ponte di corda di Carrick-a-rede e Mussenden Temple

In bilico su un roccioso promontorio giacciono i romantici resti del Dunluce Castle, una roccaforte del XIV secolo, abbandonata nel 1641 in seguito ad uno sprofondamento in mare della cucina, durante una tempesta. Nel cimitero vicino riposano le vittime della furia dell’oceano. Sempre lungo la Causeway route i più avventurosi potranno camminare sul ponte di corda di Carrick-a-rede, lungo 18 metri e sospeso a 25 m sopra il mare che, fin dal 1784, collega la terraferma con un’isola rocciosa. Altra luogo di grande fascino è il Tempio di Mussenden, un piccolo monumento a pianta circolare nella contea di Londoderry. Costruito nel 1785, era parte della tenuta del vescovo di Derry e fu all’inizio adibito a biblioteca. La pianta circolare fu ispirata dal tempio di Vesta della Villa Gregoriana di Tivoli. Ora eccolo lì, ammirabile sull’orlo del precipizio, a strapiombo sul mare.

• The Gobbins Cliff Path e le Mourne Mountains

Inaugurato dopo un restauro lo scorso agosto, The Gobbins è un sentiero lungo 3 chilometri, perla ingegneristica di epoca edoardiana con ponti sospesi, tubolari, gallerie e grotte scavate nella roccia. La natura si tocca con mano, tra pareti rocciose e passeggiata sospesa a pochi metri dal mare, da dove si può ammirare una vista mozzafiato. Altro spettacolo in quest’isola dei miracoli paesaggistici sono le Mourne Mountains, nella contea di Down. Sormontata da cime granitiche, è la catena più alta dell’Irlanda del Nord e domina una vallata fatta di laghi cristallini eprati verde smeraldo. Un’area così bella che pare Lewis ne abbia tratto ispirazione per creare Cair Paravel ne “Le cronache di Narnia”.

• I Laghi del Fermanagh, la città di Armagh e Belfast

La contea senza costa del Fermanagh è comunque meravigliosa per il paesaggio acquatico che la attraversa. Ricchissima di laghi, fiumi, insenature e vie navigabili. Qui si possono liberamente usare kayak e canoe per splendide gite e spostamenti. A un’ora da qui si attraversa la contea di Arnagh, con l’omonima città che è la più antica d’Irlanda. I celti scelsero Arnagh per stabilire qui la propria roccaforte, a Naval Fort, ed è una delle mete principali del St. Patrick’s Trail, il cammino di San Patrizio, un percorso di 150 km che collega i luoghi fondamentali, legati alla vita del Santo Patrono di Irlanda. Non si può salutare l’Irlanda del Nord senza aver fatto capolino nella sua Capitale, Belfast. La città più importante del nord Irlanda, giovane, vivace, ricca di architettura, musei, festival di musica, cattedrali, quartieri storici e strade pittoresche, acciottolate dai palazzi di mattoni rossi. Da non perdere, oltre allo spettacolare Titanic Belfast, i celebri murales politici, l’elegante City Hall, il vittoriano St. George’s Market, i Botanical Gardens, la Queen’s University. Il cuore cultuale della, Il Cathedral Quarter, un tempo la aprte antica di Belfast, è il quartiere per eccellenza per trascorrere le serate, con le sue graziose vie acciottolate, i vicoli ricchi d’atmosfera e i pub storici.

 

Fonte: Turismo Irlanda (www.ireland.com)

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