Dolci e scarpe, a Milano il ‘fashion dessert bar’

Mettiamo insieme tiramisù, piatti rivisitati e splendidi modelli di scarpe. Il tutto elegantemente abbinato all’intero di un ex convento medievale, nel cuore bohémien di Milano, Brera. Il risultato è il primo Fashion Dessert Restaurant bar d’Italia: Tiramisù Delishoes.

Una location di 230 metri quadrati su due livelli, al cui interno convivono due anime: fashion and food, declinate in una vetrina che ospita scarpe e dolci. Entrando nel negozio, aperto lo scorso novembre, è possibile gustare un menù interamente rivisitato in chiave dolce: dal lunch/dinner in versione golosa, a base di cotoletta alla milanese con gelato alla cipolla e crumble di liquirizia al baccalà con crema di spinaci, purè di susine e salsa alla menta. E poi il vero menù dolce, con tiramisù al caffè e banana caramellata, panna cotta speziata al limone con rucola e yogurt e dolce caldo di cioccolato con spezie.

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Dolce e salato con anima fashion, dunque. Accanto ai dolci in vetrina, sono esposti stiletti dal tacco vertiginoso di Josua Fenu, sneaker chic di Stockton, décolleté di Paola D’Arcano, borse con patella firmata dalla famosa fashion blogger Chiara Biasi. I modelli di scarpe sono ospitati al piano inferiore, in un ambiente in stile boutique foderata di specchi. Il resto del locale è dedicato alla gola. Diverse salette animano l’ex convento, compresa quella dorata, con lunghi tavoli, pensata per gustare con forchetta e coltello un menù a base di dessert.

Un locale ideato da Antonio Carstulovich, su ispirazione dell’Espai Sucre di Barcellona, celebre «spazio zucchero» degli chef pasticceri Jordi Butròn e Xano Saguer, il celebre ristorante di dolci, dove il dessert è piatto cardine. Il dessert restaurant di Milano, lascia spazio anche al salto, presentato comunque in chiave dolce, con ingredienti presi in prestito dalla migliore pasticceria. Qui, tra tavoli essenziali e spazi minimal, si incontrano i vizi umani più profondi. E quale città più indicata di Milano, patria di mode, tendenze e design, per dare vita al primo esperimento italiano di questo tipo, capace di conciliare due vizi irrefrenabili: dolci e shopping?

Il Tiramisù Bar offre durante l’arco di tutta la giornata non solo la versione classica del tiramisù, ma anche diverse reinterpretazioni. Roberta, appassionata creatrice di piccola pasticceria e di tiramisù, assembla davanti ai nostri occhi un dolce personalizzato, scegliendo dalla lista de “I cinque elementi” (5 creme + 5 biscotti + 5 bagne + 5 guarnizioni + 5 decorazioni) i diversi gusti. A richiesta si possono avere i cinque elementi separati e decidere noi in che quantità e in che ordine gustarli. E per l’altro volto dell’offerta culinaria, il salato, il menù è nella mani di Kevin Eyraud chef di origine francese formatosi in Spagna.

Il locale, situato all’incrocio tra le vie pedonali Formentini e Madonnina, è aperto dalle 9 del mattino all’una di notte, dalla prima colazione al dolce dopocena.

 

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