Montagna, i trend della stagione secondo l’Osservatorio Skipass

Trascorrere il weekend in montagna o concedersi la settimana bianca specie in concomitanza delle festività natalizie è un must ricorrente della stagione invernale.

Cambiano però le tendenze di chi viaggia e la montagna non è più meta esclusiva degli amanti degli sport invernali e si delinea sempre più il profilo del viaggiatore attratto dalla montagna dei paesaggi pittoreschi, delle tradizioni culinarie locali e soprattutto della bianca atmosfera natalizia da cartolina.

Scorrendo tra i dati dell’ultimo report dell’Osservatorio Skipass sul turismo invernale di Modena emerge proprio questo: il desiderio di soggiornare in montagna, per leisure, tendenza già preannunciata nel corso della scorsa stagione invernale, cavalca l’inverno 2015/2016.

Motoslitta, slittino, snow-bike e tutte le alternative allo sci diffuse nelle ultime stagioni sembrano essere diventati i compagni di avventura dei nuovi ‘frequentatori ‘della montagna: gli Slons, cioè gli snow lovers no skiers.

Slons: i nuovi visitatori della montagna

Sono amanti della neve e della montagna ma non degli sci. Si tratta del profilo degli Slons (snow lovers no skiers), i frequentatori della montagna della stagione invernale 2015/2016 individuati dalle indagini condotte dall’Osservatorio Skipass del turismo montano.

Stando ai dati prospettici, questo segmento di viaggiatori della montagna è destinato ad aumentare di numero, arrivando a quota 940 mila ed è in grado di generare un fatturato di 330 milioni di euro per l’inverno 2016.

Nel segmento degli Slons, trovano spazio anche i ‘white seekers‘. Per questa nicchia di viaggiatori, lo scopo del soggiorno in montagna è la ricerca dell’atmosfera natalizia.
Paesaggi pittoreschi, luoghi imbiancati, dove l’ambiente circostante trasmette ritmi lenti e rilassati iniziano a veicolare con forza la domanda del turismo montano su scala nazionale.

Rivoluzione del turismo montano: dalle tendenze all’ospitalità

Il mercato turistico nazionale delle vacanze invernali sta cambiando e protagonisti di questa rivoluzione sono proprio gli Slons. L’offerta turistico-ricettiva sembra tuttavia faticare a rispondere con sistemazioni ad hoc alla richiesta di chi desidera la neve senza però praticare alcuna pratica sportiva.

Non solo. La ricerca dell’atmosfera natalizia in montagna e la scelta di località dove vi sia un forte connubio tra mercatini e paesaggio fiabesco portano la domanda ad orientarsi verso destinazioni ancora in grado di offrire soluzioni di ospitalità con un certo flair alpino e una forte attenzione alla valorizzazione e al mantenimento dell’identità del territorio.

Fonte: Osservatorio turismo montano Skipass 2015

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