Si torna a viaggiare e le festività di Natale e Capodanno saranno un’occasione per preparare le valigie e chiudere casa. Nel complesso 12,8 milioni di italiani partiranno, tra Natale e Capodanno, per trascorrere fuori casa almeno una notte. Il 7,7 per cento in più, rispetto allo scorso anno, per un giro d’affari complessivo da 8 miliardi di euro. Lo rileva un’indagine last minute di Federalberghi, realizzata con il supporto tecnico dell’istituto ACS Marketing Solutions.
L’Italia resta la meta preferita, per rilassarsi e staccare la spina durante le festività, con l’86 per cento di vacanzieri che la sceglie per Natale (spesa media di 651 euro) e un buon 80 per cento per la notte di San Silvestro (spesa media di 596 euro). I restanti 47 milioni di concittadini comunque non partiranno. Non si metteranno in viaggio, per diversi motivi. Economici, innanzitutto. Ben il 50 per cento (24 milioni) dichiara di non avere le disponibilità. Comunque in netto calo, rispetto allo scorso anno, quando sono rimasti a casa 30 milioni di italiani. Tra le altre cause poi, appena il 4,5 per cento rinuncia al viaggio per motivi legati alla sicurezza. A leggere i dati, sembra che l’effetto Parigi si stia sgonfiando (almeno nella percezione collettiva).
Regina delle mete scelte dai vacanzieri natalizi sarà la montagna, scelta dal 40 per cento, seguita da città diverse dalla propria e città d’arte (21 per cento). I nostalgici del mare sono, invece, il 12,4 per cento. L’hotel resta la tipologia di alloggio preferita dal 32 per cento di vacanzieri, in calo, rispetto al 35,6 dello scorso anno. Cresce, invece, l’atmosfera familiare del bed and breakfast, prenotato dal 12,8 per cento, rispetto all’11 per cento del 2014.
“È un ottimistico segnale di ripartenza e di consolidamento dei consumi turistici degli italiani quello che emerge dalle previsioni”, secondo Bernabò Bocca, presidente Federalberghi. Dati non eclatanti, eppure una modesta ripresa si continua a vedere, registrata già da una precedente indagine di Confesercenti, sulle festività italiane, che registrava ben 11,6 milioni di italiani in viaggio, nel periodo dal 22 dicembre al 6 gennaio, cosa che non succedeva dal 2007.
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