Gli abiti delle fiabe in mostra a New York

 

 

Dal 15 gennaio al 16 aprile 2016 la mostra Fairy Tale Fashion curata da Colleen Hill, al Museum at the Fashion Institute of Technology di New York è un percorso nel mondo degli abiti e degli accessori che compaiono nelle fiabe. Una mostra singolare che conduce il mondo della fantasia nella realtà.

I vestiti che autori come i fratelli Grimm, Charles Perrault, Christian Andersen fanno indossare ai loro personaggi nelle fiabe, sono strumenti simbolici che servono a comunicare ciò che il personaggio rappresenta, come potere o privilegi. Ma gli abiti sono soprattutto i segni degli stadi dei cambiamenti, basti pensare come in Cenerentola il passaggio dagli stracci al primo vestito d’argento e all’ultimo d’oro contraddistingua gli step dei passaggi trasformativi.

La mostra presenta 80 pezzi, tra capi d’alta moda e accessori, dal 1700 ai giorni nostri immersi nelle ambientazioni fantasy dell’architetto Kim Ackert, nella rievocazione di 14 fiabe ripartite nei quattro archetipi ambientali: LA FORESTA, IL CASTELLO, IL MARE, I MONDI PARALLELI

Nella FORESTA ci imbattiamo in Raperonzolo, Biancaneve, Cappuccetto rosso, Biancarosa e Rosaspina, Le fate

Riconosciamo i diversi mantelli di Cappuccetto Rosso tra cui quello col cappuccio di vernice scarlatta

cacappuccetto rosso, mantella

Comme des Garçons, ensemble, spring 2015, Japan

L’abito di organza nera tempestato di strass indossato da Biancaneve nella bara di cristallo.

Alexander McQueen, dress, fall 2007, England.

Alexander McQueen, dress, fall 2007, England.

 

Il vestito di velluto verde smeraldo di Raperonzolo impreziosito con perline color rame che creano un effetto ‘cascata di capelli’.

Nel CASTELLO troviamo La bella Addormentata, La Bella e la Bestia, la Regina delle Nevi, Pelle d’asino e Cenerentola con il suo vestito di stracci, una gonna di chiffon, e le immancabili scarpette realizzate in acrilico trasparente e sfaccettato per riflettere la luce e dare l’effetto del cristallo.

cenrentola, abito stracci

Adrian, dress, circa 1942, USA.

scarpetta cristallo, cenerentola

Noritaka Tatehana, Cinderella slipper, 2014

 

 

 

 

 

 

 

 

I vestiti sono un elemento essenziale nell’economia narrativa della poco conosciuta fiaba Pelle d’asino che nei momenti in cui ritrova se stessa lascia la pelle d’asino per indossare in sequenza l’abito di luna, di sole e di stelle. Quest’ultimo è rappresentato da un vestito da sera anni Trenta ricamato con stelle d’argento, perline e paillettes.

A raffigurare la Regina delle Nevi non poteva mancare un cappotto con berretto di pelliccia bianca.

la regina delle nevi, abito

J. Mendel, ensemble, 2011 (cape) and spring 2008 (dress).

 

Nel MARE troviamo la Sirenetta e il Lago dei Cigni

Per il cigno una gonna fatta da strati alternati di beige e marrone sottolinea la forma aggraziata mentre la Sirenetta ha diversi abiti, tra cui uno con la gonna di tessuto lilla metallizzato a forma di coda di pesce e un abito impreziosito da perle, paillettes, piume e cristalli Swarovski.

La sirenetta, abito

Thierry Mugler, ensemble, circa 1987, France.

alice nel paese delle meraviglie

Undercover, ensemble, spring 2015, Japan.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nella area dei MONDI PARALLELI troviamo il Mago di Oz e Alice nel paese delle meraviglie con uno strano abito ricoperto di carte

alice nel paese delle meraviglie

Manish Arora, dress, 2010 (remade 2015), France.

Per Dorothy un abitino di cotone a quadri dei primi anni Quaranta realizzato da Adrian, che disegnò molti dei costumi per la famosa versione cinematografica del1939. Anche se nella storia le scarpe magiche di Doroty sono d’argento, tutti abbiamo in mente le scarpette rosse del film. Così le brillanti scarpe di Christian Louboutin evocano in modo inequivocabile le calzature iconiche di Dorothy.

scarpa doroty

Christian Louboutin, Lady Lynch stilettos, fall 2009-2010.

 

 

Info:

Indirizzo: 227 W 27th St, New York, NY 10001, Stati Uniti

Telefono:+1 212-217-7999

http://www.fitnyc.edu/museum

Orari:

Martedi e venerdi 12:00-20:00;

Sabato: 10:00-17:00

Chiuso lunedi, mercoledi, domenica

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