È scomparso all’età di 84 anni Ettore Scola, uno dei registi più importanti nel panorama nazionale e internazionale.
Maestro della commedia all’italiana, che attraverso le sue pellicole ha celebrato da sempre la città di Roma. Da C’eravamo tanto amati a Gente di Roma ha messo in risalto ogni angolo della capitale nei diversi periodi storici.
Come non ricordare il celebre incontro a Piazza del Popolo, tra Gassman e Manfredi dopo 25 anni in C’eravamo tanto amati. Questo film è stato inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare ed è tra le commedie più rappresentative del regista. Nella pellicola la città di Roma appare in tutte le sue sfaccettature e molte sono le citazioni importanti ai grandi maestri del cinema, come Fellini. Celebre la sequenza a Fontana di Trevi, in cui Manfredi si intrufola sul set de La dolce vita, girato 14 anni prima.
Ma il regista amava esaltare anche le più piccole realtà della città di Roma, come il Palazzo Federici, il celebre condomino di Viale XXI Aprile, che è protagonista insieme a Sophia Loren e Marcello Mastroianni di Una Giornata particolare, film ambientato nell’epoca fascista. Oppure nel film La famiglia, in cui racconta le vicende di una tipica famiglia borghese italiana, che vive in un appartamento del rione Prati di Roma.
In Gente di Roma, il suo ultimo film da regista, ogni episodio svela con sapiente ironia la vera essenza dei luoghi comuni sugli abitanti della città di Roma e spazia tra le bellezze del Centro storico, come il Colosseo, Circo Massimo, Piazza San Giovanni, fino ad arrivare alla periferia più estrema, come la casa di riposo a Casal di Boccone. Famose le scene della vecchietta che sviene al Portico d’Ottavia, nel ghetto di Roma e quella ambientata al Cimitero Monumentale del Verano.
Durante la sua carriera però non ha dimenticato anche altre città italiane degne di nota e ha celebrato sul grande schermo la bellissima Napoli. Nel film Maccheroni, che vanta tra gli interpreti lo straordinario Jack Lemmon, il palazzo dove abita Antonio, interpretato da Mastroianni, in realtà è il famoso Palazzo Spinelli di Laurino in Via Tribunali 362. Tra le altre celebri location la Piazza del Gesù Nuovo, con le chiese del Gesù Nuovo e di Santa Chiara.
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