Russia torna in Egitto, Thomson e Thomas Cook stop voli su Tunisia

Entro qualche giorno la Russia potrebbe riprendere a volare sull’Egitto, dopo lo stop dei voli ordinato da Putin, lo scorso novembre, a seguito dell’attentato di matrice Isis all’Airbus turistico A321, su cui viaggiavano 224 persone, precipitato dai cieli lo scorso il 31 ottobre, schiantandosi nel Sinai.

Ora Valery Okulov, viceministro dei Trasporti russo, annuncia che “Un gruppo di nostri esperti è tornato dal Cairo. Stanno preparando una relazione che sarà esaminata da una commissione speciale, secondo cui la commissione stabilirà la portata delle misure supplementari necessarie per riprendere i collegamenti aerei tra i due Paesi”.

Cancellazione dei voli per la Tunisia, invece, decisa dalla compagnia aerea britannica Thomas Cook Airlines, almeno fino al 31 ottobre 2016, come da indicazione del Foreign & Commonwealth Office, che sconsiglia tutti i viaggi non indispensabili verso la destinazione turistica nord-africana, che sta subendo un duro contraccolpo sull’economia turistica, assieme all’Egitto, a seguito dei diversi attentati terroristici, sferrati sui turisti internazionali.

I clienti già prenotati possono cancellare la propria vacanza oppure cambiarla gratuitamente con un’altra destinazione. Chi prenota un’altra meta pagherà l’eventuale differenza di prezzo, ricevendo uno sconto di 30 sterline a persona.

Stessa decisione presa anche dalla Thomson, che ha sospeso i voli fino al prossimo 31 ottobre, dando la possibilità di sostituire la Tunisia con un’altra destinazione, senza penali, oppure di ricevere rimborso della prenotazione.

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