Viaggio di nozze, si parte! Cambogia, Laos, Vietnam

Tradizionale, esotico o alternativo? Un’unica verità: il viaggio di nozze lascia il segno! Ecco i trend del 2016.

Viaggio di nozze alternativo: itinerario Cambogia – Laos – Vietnam 

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CAMBOGIA

Affacciata sul Golfo del Siam, paese bellissimo, che però versa in condizioni economiche non facili. Attraversata dal fiume Mekong, la Cambogia è uscita nel 1993 da una terribile guerra civile, e oggi è ciò che resta del vecchio impero Khmer. La sua capitale Phnom Pehn non è mai riuscita ad oscurare la vera meraviglia, e attrattiva principale del paese, le rovine di Angkor. Questo meraviglioso paese del sud est asiatico può essere il punto di partenza, per un alternativo e affascinante viaggio di nozze, che porterà lungo il percorso a vivere la magia e gli spettacolari paesaggi dei confinanti Laos e Cambogia.

Phnom Pehn. La capitale del Paese, dove sorgono alcuni imponenti Wat (templi-monasteri). Le maggiori attrazioni sono concentrate nella parte orientale della città. Ma il cuore della città resta, senza dubbio, la famosa pagoda d’argento, testimonianza preziosa della cultura Khmer. Seguono il Palazzo reale e il tempio Phnom.

Il Complesso di Angkor. Tappa obbligata del viaggio in Cambogia sono le splendide rovine di Angkor, un vasto sito archeologico, che giace su una grande pianura alluvionale, un tempo centro politico religioso e sociale del grande impero Khmer. Magnifici da visitare ad Angkor sono i templi, la cui maestosità incontra il suo punto più alto con l’Angkor Wat, la rappresentazione del Monte Meru, la casa degli dei, testimonianza cardine dell’architettura Khmer.

Templi di Kompong Thon. Visitare questa piccola e tranquilla cittadina cambogiana, nominata la città dei templi, significa andare alla ricerca dei meravigliosi templi pre-ankoriani circostanti, come quello di Prei Kuk, Phnom Suntuk o quelli nella provincia di Preah Vihear.

Il Mekong. Il Mekong, tra i fiumi più importanti del pianeta, nasce dal Tibet e con un percorso di circa 4500 Km attraversa la Cina, la Birmania, il Laos, la Cambogia giungendo infine al mare attraverso il Vietnam. Dopo i templi altra avventura ideale in Cambogia, come in tutti i paesi dell’Indocina, è la traversata di questo grandioso fiume, fino alla giungla del Ratanakiri, dove si possono fare ottime escursioni di trekking.

Le isole meridionali. Il viaggio in questa magnifica terra non può terminare senza una tappa nelle oltre 60 isole tropicali incontaminate della’area meridionale, immerse nelle cristalline acque del Golfo di Thailandia. Facilmente raggiungibili dalla costa di Sihanoukville, Kep e Koh Kong, sono in gran parte sconosciute al turismo. Le isole cambogiane offrono spiagge deserte orlate di palme, piccoli villaggi di pescatori che ricordano la Thailandia prima del boom del turismo: Koh Rong, Southwestern Beach, Lazy Beach, Koh Rong Saloem, Sokha Beach, Sihanoukville

LAOS

Altra magnifica perla del sud-est asiatico, tutta da scoprire. La sua città più affascinante è, senza dubbio, Luang Prabang, un paese nelle cui vene, come in quelle di Cambogia e Vietnam, scorre il fiume Mekong.

Luang Prabang. Situata nella parte sentro-settemtrionale del Paese, poggiata su una sponda del Mekong, Patrimonio dell’umanità Unesco. Celebre meta turistica e antica residenza reale, con splendide pagode, natura lussureggiante e piacevole stile di vita. Mantiene il suo fascino orientale grazie alla presenza di numerosi templi buddhisti costruiti nel tipico stile locale.

Piana delle Giare. Vero e proprio mistero archeologico del Laos, a nord di Vientiane. In realtà zona collinosa, dove si trovano circa cento siti, caratterizzati da giganti giare, che arrivano fino a 3 metri d’altezza, la cui origine è tuttora sconosciuta. Chi le collega ad antiche pratiche funerarie, chi, come gli abitanti, ad un’antica era popolata da giganti e chi le vede come rudimentali mezzi per raccogliere l’acqua pivoana in periodo di monsoni. Qualunque cosa siano realmente, non si può perdere questo spettacolo archeologico.

Arcipelago delle 4000 isole. Si Phan Don. Il numero è indicativo, ma le isole che il Mekong forma al confine meridionale con la Cambogia sono davvero tante e donando a questa parte del Paese uno spettacolare paesaggio naturale. Qui il fiume scorre in uno dei tratti forse più selvaggi del suo intero tragitto, immerso tra la folta vegetazione ricca di flora e fauna. Altra caratteristica delle 4000 isole è il loro cambiare di numero a seconda della stagione, dato che durante il periodo delle piogge il Mekong ne sommerge quasi la metà. Tuttavia le principali, come Don Det, Don Khone oppure Don Khong, non vivono questo fenomeno ed ospitano villaggi permanenti, strade e strutture ricettive per i turisti, facendone un vero e proprio paradiso per il relax.

VIETNAM

Fino a poco tempo fa associato non a un Paese, ma a una brutale e sanguinosa guerra, che tutti conosciamo. Di recente l’apertura del governo vietnamita e l’esplosione del turismo, hanno fatto conoscere al mondo occidentale le meraviglie di questa terra, la cui storia risale a molti secoli fa. Una terra che toglie il fiato, con i suoi incredibili paesaggi: il delta del fiume rosso a Nord, il delta del Mekong e la fascia costiera, circondata da risaie e incantevoli baie.

Hanoi e Saigon (Ho Chi Min City). Capitale la prima, cuore a anima del Vietnam la seconda. Hanoi si estende sulle rive del fiume rosso (a Nord) e mantiene le parvenza della tipica città francese d’inizio secolo, con lunghi viali e parchi, pur nel suo contesto tradizionale. Qui tipica immagine di cultura vietnamita è data dal Tempio della Letteratura, dedicato a Confucio, nel 1070, da antichi letterati, che qui fondarono la prima università del paese. Saigon (Sud del paese) è invece il cuore del Vietnam, con il suo caos e la sua dinamicità. Qui vengono lanciate le tendenze culturali. Qui bancarelle, negozi, ambulanti, carretti rendono viva e moderna una città, che non dimentica la bellezza delle proprie tradizioni culturali.

Halong Bay. Sempre a Nord del paese, a est di Hanoi, si può esplorare a bordo della tradizionale giunca vietnamita. Considerata l’ottava meraviglia del mondo e Patrimonio Unesco, è una silenziosa baia, costellata di rocce che, nel corso dei millenni, hanno subito l’erosione del vento e dell’acqua, creando un ambiente soprannaturale di isole e faraglioni, alcuni alti centinaia di metri. Il tutto punteggiato da laghetti interni e lagune e grotte carsiche.

Da Nang e Hoi An. Grazie al suo aeroporto internaizonale, Da Nang è divenuta la porta d’ingresso al Vietnam centrale. Città costiera, adagiata su fiumi, montagne e stupende spiagge. Da qui si possono ammirare la Montane di Marmo, gruppo di 5 montagne dai nomi dei 5 elementi. Luogo spirituale e di pellegrinaggio, composto da diverse pagode buddiste, resti della civiltà Champa e bellissime grotte. Da Nang ospita anche edifici coloniali, spirituali e meravigliose spiagge desertiche con sabbia bianca.
E poi Hoi An, la città delle lanterne: Nelle notti di luna piena la città viene celebrata con lampioni artigianali, che creano un’atmosfera magica. Qui il passato è ancora vivo e lo dimostrano i suoi palazzi antichi e i mercati. Anche se l’irrompere dell’impeto turistico sta lentamente inquinando la vita dei 120 mila abitanti della magica Hoi An. Tra i più importanti edifici, il Tempio di Quan Cong, la Pagoda Phuoc Lam e il Museo del Folklore. Bellissima da percorrere a piedi o in bicicletta.

Delta del Mekong. L’affascinante fiume Mekong, che bagna tutti i Paesi del sud est asiatico, dalla sorgente in Tibet, passando per Myanmar, Laos, Cambogia e infine Vietnam, le cui tranquille e abbondanti acque hanno regalato prosperità alle civiltà che in tempi remoti abitarono queste terre, dal regno Khmer di Angkor Wat a quello laotiano dei Lan Xang. Qui sul Delta il fiume conclude il suo cammino, per sfociare nel Mar Cinese Meridionale. E qui il paesaggio regala caratteristici villaggi e canali, in aggiunta al mercato galleggiate di Cai Rang.: la zona in cui decine di barche di ogni dimensione, cariche di ogni tipo di frutti della terra, verdura, riso, abbigliamento, si danno appuntamento, a pochi chilometri a monte di Can Toh: è qui che ogni mattina si scambia la merce proveniente da ogni parte del delta

Le Spiagge. Il viaggio comincia dall’isola tropicale di Phu Quoc, la più grande del Vietnam, a sud del paese. Un piccolo paradiso popolato da belle spiagge e sabbia bianca e calda, ombreggiata da palme (a pochi minuti di volo da Saigon). Si può poi proseguire con Mui Ne, località situata sulla costa meridionale del paese e recentemente diventata una meta alla moda nel Vietnam. Merito dell’atmosfera rilassata, dei buoni alberghi, della lunga spiaggia incontaminata e dell’ottima cucina a base di pesce freschissimo, proveniente dall’attività delle decine di pescherecci ormeggiati nel vicino porto. Un’altra meta balneare particolarmente affascinante è rappresentata dall’arcipelago di Con Dao, sempre nel sud del Vietnam. Composto da 16 isole alla deriva nel Mare Cinese Meridionale ha ospitato, durante la colonizzazione francese, una tetra prigione situata a Con Son, l’isola più grande.

 

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