Hotel e AirBnb pronti allo sbarco a Cuba

Anche Cuba inaugura l’era AirBnb. Pochi giorni fa la visita ufficiale del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha segnato ‘un nuovo giorno nelle relazioni tra Usa e Cuba’, dal punto di vista socio-politico e, ancora di più, sotto il profilo turistico.

Così il portale online di ricerca e condivisione alloggi privati ne approfitta, per annunciare che la presenza dell’azienda di San Francisco, prima a mettere piede sul mercato cubano nel 2014, in seguito a prime aperture Castro-Obama, da oggi si estende sull’Isola. E dal 2 aprile sarà aperto a chiunque, americano e non, il servizio prenotazioni.

Annuncio che fa seguito a quello di un’altra grande azienda, la catena alberghiera Starwood, che ha firmato un accordo per la gestione di tre hotel a Cuba, diventando di fatto la prima azienda americana alberghiera ad operare sull’isola dal 1959 (anno di ascesa al poter di Fidel Castro). Attualmente gli alberghi di Cuba sono interamente gestiti dal governo e non godono proprio di ottima fama, in tema di pulizie e servizio. Senza dubbio, dall’atterraggio dell’Air Force One e dopo la stretta di mano ufficiale di Obama e Castro, la storia è destinata a prendere un nuovo corso. E, tra le altre cose, l’acclamato concerto dei Rolling Stones della scorsa notte sull’isola, ne è stata la prova lampante, con migliaia di cubani danzanti sulle note del più smaliziato e sferzante rock americano.

Il turismo ringrazia.

 

Fonte: Ansa

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