Easy Virtue, la prostituzione in mostra al Van Gogh Museum

La prostituzione nella Parigi dell’800, vista con gli occhi dei grandi artisti dell’epoca del calibro di Van Gogh, Picasso, Toulouse-Lautrec, Degas, solo per citarne alcuni. È questo il filo conduttore dell’esposizione “Easy Virtue. Prostitution in Frenc Art 1850-1910. In mostra al Van Gogh Museum di Amsterdam fino al prossimo 19 giugno.

Più di 100 tra tele, lavori su carta, fotografie originali, articoli di quotidiano dell’epoca, oggetti del mestiere, raccontano lo spaccato di società parigina, protagonista a mondiale nell’arte e nella cultura, nonché centro economico, nel periodo compreso fra il Secondo impero e la Belle Époque. Una crescita esponenziale che neanche New York e Londra seppero eguagliare all’epoca.

E così, con la crescita di urbanizzazione, industrializzazione e consumi, il rapido sviluppo economico portò alla ribalta anche la prostituzione, soprattutto in forma autonoma. Nacquero le prime brasserie, dove a servire le birre i tavoli erano donne, chiamate a scortare gli uomini nei post serata, le prostitute uscivano dai bordelli e salon per creare business autonomi, riversandosi nelle strade e confondendosi alle giovani benestanti. Una società inedita e ambigua si fece largo, dove non era facile distinguere una prostituta da una giovane in attesa del compagno.

E i quadri in mostra rivelano questa ambiguità, tra colori, pose provocanti e sguardi ammiccanti delle figure, omaggiate dai grandi artisti visuali di quegli anni, da Degas a Van Gogh, da Picasso e Toulouse-Lautrec, che fecero delle prostituzione soggetto prediletto della loro arte.

“Non è una mostra sul sesso”, rivela Richard Thomson, curatore della mostra, “Quello che abbiamo voluto raccontare, attraverso l’arte, è uno spaccato della società e della cultura europee della fine del XIX secolo. Di cui la prostituzione, tra ambiguità e consumismo, costituiva un tema centrale nei dibattiti sociali dell’epoca”. Per i più curiosi comunque, non mancano anche oggetti del mestiere, come materiale pornografico e un letto del XIX secolo.

L’esposizione di Amsterdam è stata organizzata in collaborazione con il Musée d’Orsay di Parigi, dove la prima mostra sulla prostituzione – “Splendeurs et Misères. Images de la Prostitution, 1850-1910” – ha registrato più di 420 mila visitatori. E ora, il testimone passa all’Olanda, nella città che fa della libertà di prostituirsi uno dei suoi cavalli di battaglia.

 

Info mostra:
Sede: Van Gogh Museum, Amsterdam
Date: 19 febbraio – 19 giugno 2016
Biglietti: biglietto d’Ingresso al Van Gogh Museum € 17

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