È stata prorogata fino al prossimo 1° maggio, al Complesso Casa dei Carraresi di Treviso, la mostra El Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio, la più grande retrospettiva mai organizzata, sul periodo giovanile di Domenikos Theotokopoulos, detto El Greco, grande pittore del ‘500, nato a Creta, e vissuto tra Italia e Spagna.
Una trentina di opere sono esposte, a rendere omaggio al periodo italiano dell’artista, gli anni cruciali della sua trasformazione, quelli che portarono a compimento la sua maturità artistica: il decennio 1567-1576. Un percorso espositivo, diviso in 4 sezioni, accompagna il visitatore nell’affascinante viaggio sulle tracce dell’attività di El Greco, tra Venezia, Roma e l’Italia centrale, dove entrò in contatto diretto con l’arte di Tiziano, Bassano e Tintoretto, artisti che influenzarono profondamente la sua opera. E proprio il viaggio nel nostro paese plasmò El Greco al punto tale da trasformalo, da iconografo del mondo ortodosso a genio visionario, ispiratore di artisti del calibro di Manet, Cézanne, Pollock e Picasso.
La prima parte espositiva introduce la vita dell’artista, attraverso un video emozionale, raccontandone aneddoti ed eventi, legati ala sua personalità carismatica ed avventurosa. Per addentrarsi poi nella seconda sezione, quella dedicata a Creta, l’isola in cui è nato, all’epoca territorio veneziano. Qui è il linguaggio della tradizionale icona bizantina a risaltare, lo stile dei suoi primi anni di attività artistica.
La terza parte della mostra, quella centrale, mette a confronto le principali opere del periodo italiano con quelle di artisti che hanno fortemente influenzato il suo lavoro. Tra i capolavori: il San Francesco Riceve le Stimmate di Tiziano (1525 ca.), la Madonna di San Zaccaria del Parmigianino (1530-1533 ca.) e l’Allegoria del Fuoco del Bassano (1580 ca.).
Tra le opere principali del primo blocco e di quello centrale: il San Demetrio (ante 1567), l’altarolo detto Trittico di Modena (1567-1568 ca.), l’Adorazione dei Pastori (1568-1569 ca.), il Ritratto di Giulio Clovio (1571 ca.), la Guarigione del Cieco (1573 ca.), la Crocifissione (1575-1577 ca.), il San Francesco (1595), il Salvatore Benedicente (1595 ca.).
L’ultima sezione espositiva è riservata alle influenze che El Greco sui grandi artisti delle avanguardie del ‘900. Primi su tutti, Pablo Picasso e Francis Bacon, con alcune loro opere esposte.
La mostra di Treviso, curata da Lionello Puppi, è l’evento culmine della serie di esposizioni organizzate per celebrare il 4° centenario della morte dell’artista, avvenuto a Toledo nel 1614, ed è stata prorogata dopo il grande successo ottenuto.
Informazioni utili:
Data: 24 ottobre 2015 – 1° maggio 2016
Luogo: Casa dei Carraresi, Treviso
Orari: Martedì – Venerdì 09:00 – 19:00, Sabato e Domenica 09:00 – 20:00
Biglietti: :Intero 12€ – Ridotto 10€
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