Riaperto dopo 13 anni con una nuova e forte identità museale e una sede completamente rinnovata, il Museo Bailo di Treviso avvia la sua nuova stagione con l’esposizione di dieci opere in prestito, concesse da Istituzioni e collezioni di prestigio, fino al 5 giugno.
- Giorgio Morandi (Bologna, 20 luglio 1890 – Bologna, 18 giugno 1964) Natura Morta, 1955 olio su tela. Bologna, Istituzione Bologna Musei – Museo Morandi
- Herta Ottolenghi Wedekind (Berlino 1885 – Acqui Terme 1953) Tobiolo, 1912 ca. scultura in bronzo Arquà Petrarca, Collezione Copercini e Giuseppin
- Francesco Hayez (Venezia, 10 febbraio 1791 – Milano, 21 dicembre 1882) Autoritratto come Doge Gritti, 1870 ca. olio su tela. Pavia, Musei Civici del Castello Visconteo
- Adolfo Wildt (Milano, 1 marzo 1868 – Milano, 12 marzo 1931) Il puro folle, 1930 Bozzetto in gesso Venezia, Fondazione Musei Civici – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro
Artisti del Novecento come Morandi, Sironi e Wildt, anticipati da alcuni grandi dell’Ottocento come Hayez e Faruffini, omaggeranno per qualche mese il Museo di Treviso, aprendo squarci interessanti su quello che è stato il passaggio tra i due secoli.
Mentre le sculture di Herta von Wedekind zu Horst – che con il marito Arturo Ottolenghi visse un fecondo sodalizio artistico con Arturo Martini di cui fu estimatrice e committente – mostreranno lati inediti e inattesi di un magico fervore intellettuale, di quegli intrecci di vita e arte che sono alla base di molte opere delle collezioni del Bailo.
Informazioni utili:
OMAGGIO AL BAILO. La città e il suo museo.
Dal 20 febbraio al 5 giugno , 2016 – mostra
Museo Luigi Bailo
Borgo Cavour 24, Treviso
tel 0422 658951 – mail info@museicivicitreviso.it
Apertura : martedì-domenica ore 10.00-18.00
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