Giubileo, boom di truffe ai turisti, +20% secondo Codacons

 

Nato per raccogliere segnalazioni e dare assistenza a pellegrini e turisti in difficoltà nell’Anno Santo, è stato inaugurato lo scorso febbraio a Roma vicino Piazza Navona lo Sportello del pellegrino. E a distanza di quasi tre mesi, in pieno Giubileo, il punto d’accoglienza ha registrato uno spropositato numero di denunce e richieste di aiuto.

Circa il 20 per cento di segnalazioni in più da parte dei cittadini, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – spiega il presidente Codacons Carlo Rienzi.

Scontrino gonfiatoUn aumento incontrollato di truffe e raggiri a danno di turisti e cittadini. Scippi, borseggi e rapine. Su tutti, sono cresciute in particolare le denunce relative ai comportamenti scorretti nei locali e pubblici esercizi, come bar ristoranti e negozi. I soliti scontrini fiscali gonfiati per svuotare il più possibile il portafoglio dei turisti, soprattutto stranieri. Supplementi festività inseriti sulla scontrino, compreso l’inserimento del ‘coperto’, ormai vietato da una legge regionale del 2006, ma ostinatamente applicato dai gestori di locali. Senza contare le molestie degli acchiappaclienti, ben posizionati all’esterno di ogni locale nel tentativo di trascinare all’interno il più alto numero possibile di passanti. E poi c’è la scarsa igiene nei locali.

Seguono problemi con le strutture ricettive – prosegue Rienzi – in particolare stanze fatiscenti, camere non corrispondenti alle foto pubblicate sui siti web di prenotazione. Sotto questo aspetto anche Federalberghi Roma, iniziando a raccogliere segnalazioni di visitatori in arrivo nella Capitale dall’inizio dell’Anno santo, aveva rilevato a metà febbraio l’aumento dei raggiri.

A cominciare dai taxi abusivi all’aeroporto – spiegava Giuseppe Roscioli – presidente della Federazione – per continuare con gli alloggi non in regola (specie in b&b) e con le guide abusive e risciò che, nonostante l’ordinanza del commissario Tronca, continuano a essere presenti vicino ai siti archeologici più importanti.

I borseggi sotto le metro e sugli autobus affollati e vicino ai luoghi di culto sono al terzo posto delle denunce allo sportello del pellegrino, in aumento di ben il 12 per cento rispetto allo scorso anno. “E’ evidente che il Giubileo, portando milioni di fedeli a Roma, ha determinato una crescita delle occasioni di furti e raggiri – aggiunge Rienzi del Codacons – E’ altrettanto evidente che ciò avviene perché i controlli sono inadeguati: per questo chiediamo di incrementare la vigilanza attraverso agenti in borghese non solo sui mezzi pubblici e presso i monumenti, ma anche attraverso verifiche “civetta” presso i pubblici esercizi”.

Sul conto del ristorante c’erano 10 euro sotto la voce pane“; “un conto di 100 e passa euro per 6 tiramisu, un cappuccino e un paio di birre in un bar di Piazza del Popolo!”; “Taxi che da Via Marsala uscita Stazione Termini a Via Vicenza chiedono 15 euro perché hanno caricato 2 bagagli in macchina…” Sono solo alcune delle centinaia di segnalazioni da parte di turisti e viaggiatori, sui raggiri, danni, furti subiti durante il soggiorno in Capitale. Queste sono state raccolte dal sito web “Roma Fa Schifo” ben due anni fa, ma solo speculari a quelle ricevute dallo sportello del pellegrino e dalle forze dell’ordine capitoline. Segnalazioni che aumentano anziché diminuire, secondo i numeri del Codacons.

“Riceviamo ogni giorno decine di segnalazioni del genere anche attraverso il nostro sito internet e spesso non sappiamo cosa consigliare ai turisti, se non di stare attenti e in caso di truffa rivolgersi alle forze dell’ordine” spiegava non molto tempo fa Giuseppe Roscioli di Federalberghi Roma.

Spesso è proprio così, a parte la quasi circostanziale denuncia, consigliata a chiunque subisca una truffa o un furto, è difficile agire concretamente. Lo sportello del pellegrino, attivo a Piazza Navona, Via delle Milizie, viale Tiziano e al porto di Civitavecchia assiste turisti e pellegrini arrivati a Roma per il Giubileo, li mette in guardia, raccoglie segnalazioni e denunce, fornisce gratuitamente assistenza legale multilingue. Perché spesso la difficoltà del turista straniero è proprio raccontare a forze dell’ordine e operatori cosa gli sia accaduto.

 

Fonte: Codacons, Askanews, Federalberghi Roma

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