Notte dei Musei, aperture serali in tutta Italia

“Il museo è una istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperto al pubblico e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell’umanità e del suo ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e le espone a fini di studio, educazione e diletto, promuovendone la conoscenza presso il pubblico e la comunità scientifica.” (art. 1 Decreto Musei, dicembre 2014)

Dedicata agli amanti dell’arte e della cultura che magari, per motivi di tempo, non riescono a visitare durante il giorno i musei della propria città. È la Notte dei Musei 2016, evento europeo in arrivo sabato 21 maggio in oltre 3 mila siti in 30 paesi di tutta Europa. Una notte che non poteva non coinvolgere anche l’Italia, con il suo straordinario e inestimabile patrimonio culturale, storico e archeologico.

Cultura arti e storia saranno alla portata di tutti per la notte di sabato, quando l’apertura straordinaria serale e notturna di molti siti culturali italiani al prezzo simbolico di 1 euro (salvo diversa indicazione) spalancherà le porte non solo dei musei , anche di gallerie d’arte private, università e istituzioni straniere, delle accademie e degli spazi culturali, fino agli splendidi siti archeologici che imperano immortali, ma sono spesso poco visitati.

L’iniziativa prevede l’apertura degli istituti aderenti nelle varie città italiane dalle ore 20 alle 2.00 (salvo diversa disposizione). Il biglietto avrà un prezzo simbolico di 1 euro e darà diritto di accesso e visita ai siti e alle mostre temporanee o permanenti (a discrezione di ogni singolo museo che si consiglia di contattare). E per celebrare questa festa della cultura, giunta ormai alla dodicesima edizione, sotto il patrocinio Unesco, Consiglio d’Europa e Iom, gli Istituti aderenti integreranno il tradizionale percorso di visita con l’apporto di tutte le arti: dal teatro alla musica, dalla letteratura al cinema attraverso un ricco calendario di eventi dedicati come concerti, spettacoli e letture. In linea con quel principio di sviluppo della società e diletto, sancito per legge, fatto proprio dal decreto Musei.

“Cittadini e turisti potranno godere della bellezza del nostro patrimonio in una notte che unisce idealmente nel nome della cultura oltre trenta paesi europei – dichiara Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali”.

La Notte dei Musei nella grandi città: 

Milano – Torino – Venezia – Bologna – Firenze – Napoli – Bari – Catania – Cagliari

A Milano imperdibile è la visita alla Pinacoteca di Brera, una tra le più importanti gallerie d’arte italiane che conserva una ricca collezione di pittura lombarda e veneta tra il 15° e 18° secolo, e per l’occasione sarà aperta dalle 18,40 alle 22,15. L’imbarazzo della scelta c’è a Torino dove si potranno visitare i Musei Reali fino alle 22.30, Palazzo Carignano fino alle 21, Il Castello Ducale (giardino e parco di Agliè) fino alle 22.30, la Città Romana, area archeologica di Industria e l’Area archeologica di Segusio aperte fino alle ore 20 e la seicentesca Villa della Regina che aprirà i battenti fino alle 21. Anche in direzione della laguna le aperture serali non mancheranno. A Venezia fino alle 23.15 si aprono le porte della Galleria dell’Accademia, della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro e del Museo di Palazzo Grimani fino alle 22.30.

A Bologna invece sarà aperta fino alle 22 la Pinacoteca Nazionale in via delle Belle Arti, con le sue trenta sale espositive e lo spazio adibito alle mostre temporanee, la Pinacoteca Nazionale in Palazzo Pepoli Campogrande e il Museo nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto, aperto fino alle 23.30. Scendendo in Toscana, nella splendida Firenze si spalancano le porte fino alle 22 della Galleria dell’Accademia, che custodisce i capolavori di Michelangelo, tra cui il David e della Galleria degli Uffizi. E poi fino alle 23 sono aperti il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Cenacolo di Andrea del Sarto, il Museo nazionale del Bargello e il Museo di San Marco, nonché la Villa Medicea della Petraia (fino alle 22) e l’Opificio delle Pietre dure (fino alle 23). Anche Napoli apre i suoi tesori. Dagli Scavi di Ercolano e Pompei fino alle 23 al Museo di Capodimonte fino alle 22.30. E ancora il Complesso Monumentale dei Girolamini, Castel Sant’Elmo, Museo Pignatelli, Il Museo Archeologico Nazionale, la Certosa e Museo di San Martino, il Palazzo Reale di Napoli, il Museo Duca di Martina, il Parco e Tomba di Virgilio.

In Puglia ci si può fermare a Bari, pronta a celebrare la Notte dei Musei con l’apertura dell’imponente Castello Svevo-normanno che si erge ai margini della città vecchia e Palazzo Simi, la casa di epoca rinascimentale con stratificazioni murarie, risalenti all’alto medioevo e all’epoca romanica, visitabili fino alle 23. C’è anche Catania tra le aderenti alla Notte, con il Monastero dei Benedettini che apre a visite guidate serali. Visitabili anche la Chiesa Badia di Sant’Agata con la terrazza e la cupola e il Polo tattile del mediterraneo “Borges”, aperto fino alle 24. C’è poi il santuario di Sant’Agata al Carcere che in occasione della notte del 21 aprirà un nuovo percorso di visita (archi romani, chiesa carcere e portale). Aperto fino alle 23 anche il MaCs, Museo d’arte contemporanea Sicilia. Chi si trovasse in Sardegna può fare un salto a Cagliari, dove fino alle 23 sono visitabili la Pinacoteca Nazionale e il Museo Archeologico Nazionale.

 

La Notte dei Musei in tutte le Regioni, città e istituti italiani aderenti

Per il calendario dettagliato delle città e musei aderenti, con i relativi eventi e visite guidate, prezzi e orari consultare l’elenco completo sul sito del Ministero dei beni culturali, alla pagina Notte Europea dei Musei 2016.

 

Fonte Mibact

 

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