Viaggiare è andare per negozi
Susan Sontag
Fra musei e monumenti, lussuosi ristoranti, bar e speakeasy, le “vie della moda” europee restano un must per chi vuole concedersi una passeggiata all’insegna dello shopping; ed orientarsi fra le aree più chic e quelle più alternative e modaiole è più semplice di quanto si pensa: basta sapere dove andare.
L’eclettica Londra – metropoli sempre in movimento e vera cool hunter del continente – è indubbiamente un polo di attrazione per quanto riguarda la moda: il suo punto forte è la sua incredibile attitudine nel saper mixare stili fra di loro estremamente diversi (ma sempre di tendenza), e si può dire con certezza che questa sua caratteristica emerge tanto dalle vetrine quanto dai quartieri della città.
Alla ricerca dell’eleganza senza tempo? La parola d’ordine è Mayfair, più precisamente Bond Street, dove entriamo nel regno del vecchio – ma sempre attuale – stile british: dalla camicia su misura alle botteghe storiche con orologi d’epoca, passando per gli storici Fortum&Mason, Dover Street Market e Burlington Arcade, regno del cachemire puro.
Vale assolutamente la pena fare un salto a Belgravia per incontrare il cappellaio Philip Treacy: grazie alle sue eccentriche creazioni può vantare una clientela che va dalla Regina Elisabetta a Madonna!
Se invece siete alla ricerca di qualcosa di un pò più rock, dirigetevi verso East London, fra concept store e mercatini alternativi, senza dimenticare il Brick Lane Market.
Sempre affascinante Notting Hill, in cui si trovano la coloratissima Portobello Road ed il suo mercato del sabato.
Ora lasciamo eleganti giacche di tweed e tendenze hipster per dirigerci verso una “città universale“, come amava definirla Goethe: Parigi.
Lo shopping è di Avenue Montaigne, con la sua Rue du Faubourg Saint-Honoré, della lussuosa Place Vendôme , o degli storici Champs-Elysées, ma non solo: l’essenza di Parigi si respira anche nel Marais, dove una passeggiata sotto le arcate della Galerie Vero-Dodat è obbligatoria, e dove è altrettanto caldamente consigliata una pausa al Choux d’Enfer o dal pasticcere visionario Christofe Michalack, entrambi i luoghi sono ideali per una dolcissima pausa.
Se dovete scegliere un ristorante, vale la pena prenotare a Les Bain Duches, antiche terme trasformate poi in un locale diventato famoso negli anni ’80, e ora ritrovo modaiolo.
Milano sta a Italia come Londra sta a Europa: il salone del mobile e la fashion week milanese con le sue sfilate e gli esclusivissimi party – corredati di after altrettanto esclusivi – sono due dei nostri fiori all’occhiello.
Il cosidetto “Quadrilatero“(via Montenapoleone, via della Spiga, via Sant’Andrea e via Pietro Verri) è animato da un’incredibile varietà di eventi, mostre, aperitivi.
Per gli amanti del design assolutamente da non perdere la galleria Nilufar, con i suoi pezzi d’arredamento da collezione; mentre chi è appassionato di moda vintage deve assolutamente fare un salto all’Arabesque, particolare boutique dall’ispirazione retrò.
Da visitare anche la Fondazione Prada, nata su un’ex distilleria, rivista da Rem Koolhaas e studio OMA.
Spostiamoci ora a Roma, per una passeggiata per le vie del Tridente, dove i bei negozi sono tanti da non poter fare a meno di ammirare una vetrina dietro l’altra.
Non tutti sanno che il palazzetto di Fendi a largo Goldoni, proprio alla fine della storica via Condotti, ospita la boutique del brand romano più grande al mondo; e da poco anche un piccolo hotel e il ristorante giapponese Zuma, dove si può assaporare un ottimo sushi (e non solo), godendosi contemporaneamente la vista sulla città.
Vale la pena anche fare un salto alla vicinissima piazza San Lorenzo in Lucina, per visitare l’ex-spazio Etoile – storico cinema romano – trasformato in un grande monomarca, Louis Vuitton, dall’architetto Peter Marino.
E, visto che siete li, se amate i pezzi unici o il vintage e avete voglia di visitare un altro negozio, passate da Be Cool, nell’adiacente via del Leone: fra sneakers esclusive, jeans arrivati dagli USA e giacche Sukayan d’epoca.
Non prima di una pausa gelato da Ciampini, lo storico bar di piazza San Lorenzo in Lucina!
Vietato ripartire da Roma senza essere stati alla Fondazione Pastificio Cerere, a San Lorenzo, dove potete fermarvi anche a mangiare nell’omonimo ristorante.
Voliamo ora nella movimentata Barcellona fra la Semana della moda, la kermesse dei giovani stilisti 080 Barcelona Fashion, E la fiera dei designer indipendenti The Brandery.
Da vedere assolutamente: Gratacos, mega spazio industriale che vende stoffe ed abiti di sartoria, il tempio del design Vinçon, la Fondazione Colectania, centro dedicato alla fotografia in Spagna e la Loft Gallery con i suoi pezzi di arte orientale e che ospita un giardino Zen.
Per un lunch time barcellonese, fermatevi in Carrer de la Disputaciò al Mont Bar, oppure da Fàbrica Moritz per una pausa gourmet.
Se invece volete andare a cena fuori, da non perdere Louis 1856 nella zona di El Raval.
Torniamo ora verso nord e fermiamoci in una città giovane, contemporanea, che ama il design e si vede: Copenaghen.
L’architettura qui la fa da padrona, e lo dimostrano opere come il Cirkelbroen, il ponte circolare creato dall’artista Olafur Eliasson, la Casa dell’Elefante di Norman Foster, o il museo Ordrupgaard Art della grande Zaha Hadid.
Per chi ha voglia di fare acquisti c’è Strøget, una grandissima isola pedonale che comprende una serie di vie in cui avventurarsi fra negozi, fast food, e la sera pub e locali.
Non ripartite – vale anche per gli adulti – senza essere entrati nel fantastico negozio della Lego in Vimmelskaftet!
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