Catalogna

La Catalogna, una delle comunità autonome spagnole, è una delle zone turistiche più note della Spagna.
Ricca e fiorente, è amatissima dal turismo internazionale non solo per la sua capitale Barcellona, ma anche per altre meravigliose città come Tarragona, Girona, Terrassa e Tortosa, oltre alle località litoranee della Costa Brava e della Costa Dorada, e i ben sei siti dichiarati dall’Unesco Patrimoni dell’umanità.

Cominciamo dalla vivace Barcellona, meta agognata da turisti di tutte le età per la sua atmosfera divertente e giovanile, le famose opere architettoniche di Antoni Gaudì, i ristoranti, i musei e i negozi.
È d’obbligo, naturalmente, una passeggiata sulla Rambla – il lunghissimo viale che collega Plaça de Catalunya con il porto antico – e una visita al famosissimo mercato alimentare della Boqueria (tra i migliori d’Europa), esperienza che appagherà la vista e il gusto dei buongustai.

Importanti anche le tappe della Sagrada Família, basilica cattolica e capolavoro architettonico di Antoni Gaudì – massimo esponente del modernismo catalano – e il meraviglioso Parco Güell, disegnato anch’esso dal famosissimo architetto.

Da non perdere un giro per il Barri Gòticil centro della vecchia città di Barcellona, e una passeggiata sul Passeig de Gràcia.

Se ci si trova a Barcellona, vale assolutamente la pena prendersi una giornata per visitare la città marittima di Tarragona, circa 100 chilometri a sud della capitale.

Con le sue stradine e vicoli che sfociano in belle piazze piene di caffè e tapas bar, questa cittadina offre vari siti storici tra cui alcune meravigliose chiese risalenti a epoche diverse e un Colosseo romano.

A una distanza ancora minore da Barcellona, (28 chilometri), si trova il noto centro artistico di Terrassa, città famosa per le chiese visigoto-romaniche di Sant Pere, Sant Miquel e di Santa Maria d’Egara (un imponente complesso monumentale che fu sede del vescovato d’Egara nel V secolo), oltre che per la Masía Freixa, particolarissimo edificio modernista situato nel parco di Sant Jordi, quello di Valleparadis e il castello di Cartoixa.

Girona è un’antica città con una posizione geografica molto particolare, attraversata dai fiumi Onyar, Guell, Galligants e Ter, e posizionata su una piana (el pla de Girona) a un’altitudine di 70 metri.

Girona
Con i suoi romantici scorci ad ogni angolo, Girona si è conquistata l’appellativo di Petita Florència (Piccola Firenze), grazie case affacciate sull’Onyar – un tempo proprietà dei pescatori – che richiamano molto il panorama fiorentino del Lungarno.
Lo spirito nazionalista qui è molto sentito, guai a chiamare il catalano “dialetto”!

La città di Tortosa – capoluogo della contrada del Baix Ebre – offre importanti esempi di architettura medievale, rinascimentale, barocca e modernista.

KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERA

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Non solo è stata dichiarata complesso storico-artistico, ma alcuni dei suoi edifici, come il castello arabo della Suda, sono Monumento Nazionale.

Trasferiamoci ora in Costa Brava: una distesa di 160 chilometri di costa splendida e selvaggia tra Blanes (al nord di Barcellona), fino a Roses (vicino alla frontiera francese).

Costa Brava
Oltre alle bellezze naturali, che abbondano in forma di spiagge e panorami indimenticabili, la Costa Brava è nota anche per i suoi grattacieli e gli alberghi moderni e internazionali, che creano un particolare contrasto con i villaggi di pescatori più tradizionali, e con le città e i castelli medievali.

La Costa Dorada, a sud, non è da meno in quanto a spiagge e fiorenti attività turistiche, ma non solo: tra le montagne e il mare ci sono delle valli piene di cittadine pacifiche, fattorie, vigne e alberi da frutto.

Costa Daurada

La Catalogna, come già accennato, vanta sei siti facenti parte dei Patrimoni dell’umanità Unesco, che sono:

  • i siti preistorici (oltre 60) di arte rupestre presenti nella regione;

  • il Palau de la Música Catalana e l’Ospedale di Sant Pau a Barcellona;

  • le chiese romaniche della Vall de Boí;

  • il monastero di Poblet;

  • il sito archeologico di Tarragona;

  • tutte le opere dell’architetto Antoni Gaudí, delle quali sette sono a Barcellona e le altre nei dintorni: la Casa Vicens, la Casa Batlló, la Facciata della Natività e la Cripta della Sagrada Familia, la Casa Mila, il Palazzo Güell con il Parco omonimo, e la Cripta nella Colonia Güell a Santa Coloma de Cervelló.

Il clima catalano varia molto, a seconda dei posti in cui ci si trova e delle stagioni: a Barcellona il clima è piuttosto mite, con autunni molto piovosi ed estati soleggiate.
Le temperature invernali di media si mantengono intorno ai 4° o 5°, e questo fa della capitale catalana una città piacevole da visitare anche in inverno.

Costa Brava e Costa Dorada, naturalmente, propongono il clima più favorevole al turismo tra giugno e ottobre, mentre nella zona dei Pirenei le temperature sono piuttosto rigide.

Se si vuole visitare, invece, la Catalogna continentale, i periodi più adatti sono autunno e primavera, perchè il clima in estate – seppur poco umido – supera facilmente i 30°.

 

Fonti: spagnavacanze.net

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