I pittori della luce dal Divisionismo al Futurismo

Al Mart di Rovereto (Trento), fino al 9 ottobre 2016 – dopo il successo di Madrid – ci sarà la grande mostra I pittori della luce. Dal Divisionismo al Futurismo”, curata da Beatrice Avanzi, Daniela Ferrari e Fernando Mazzocca, in coproduzione con la Fundación MAPFRE di Madrid.
 Giacomo Balla - Compenetrazione irridescente
Il progetto espositivo, che vanta la presenza di capolavori provenienti sia dalle Collezioni del Mart che da importanti prestiti pubblici e privati, racconta le origini e l’evoluzione del Divisionismo, come movimento che ha svolto un ruolo fondamentale nel rinnovamento artistico italiano tra fine ‘800 e inizio ‘900, trovando il suo ideale seguito nell’avanguardia futurista.

Il Divisionismo si afferma nel 1891 alla Triennale di Brera, con le prime uscite ufficiali di un gruppo di giovani artisti destinati alla fama: Segantini, Pellizza da Volpedo, Morbelli, Longoni, sostenuti da Vittore Grubicy de Dragon.
Una nuova concezione visiva derivante da alcune scoperte scientifiche sulla scomposizione del colore e incentrata sul potere espressivo della luce, porterà a un cambiamento dei soggetti dipinti, tesi verso una modernità che spazia da contenuti che toccano i temi sociali cari all’epoca – in un’Italia da poco unita ancora in cerca di una propria identità culturale – a soggetti più lirici che si ispirano alla tendenza internazionale del Simbolismo.

Sulla forza rivoluzionaria di questa nuovo movimento e sulle sue basi tecniche nasce, all’inizio del ‘900, il Futurismo, creatura d’avanguardia del poeta Filippo Tommaso Marinetti, che irrompe sulla scena artistica nel 1910 con il celebre Manifesto dei pittori Boccioni, Balla, Carrà, Russolo e Severini.
La scomposizione della luce divisionista, unita a quella della forma e a una particolare attenzione alla rappresentazione del movimento e della velocità – punti cardine della poetica futurista – proiettano l’arte italiana nel cuore dei salotti artistici europei.

Ed è proprio in questo momento di confronto tra le due generazioni, che nasce la pittura moderna italiana.

Fonti: mart.tn.it

I pittori della luce. Dal Divisionismo al Futurismo

Al Mart, Corso Bettini 43
38068 Rovereto (TN)

Dal 25 giugno al 9 ottobre 2016

Orari

Da Martedì a Domenica – dalle 10.00 alle 18.00

Solo il Venerdì – dalle 10.00 alle 21.00

Lunedì chiuso

La biglietteria chiude mezz’ora prima della chiusura del Museo

Biglietti

Intero – 11 €

Ridotto – 7 €
Hanno diritto al ridotto:

  • visitatori dai 15 ai 26 anni di età
  • dai 65 anni di età
  • gruppi di visitatori di almeno 15 persone
  • soci o tesserati di enti convenzionati con il Museo
  • amici dei musei convenzionati

Biglietto famiglia – 22 €

Ingresso gratuito – ragazzi fino a 14 anni, Mart Membership e scolaresche

N.B. Gli orari di apertura e le tariffe possono essere soggetti a variazioni
Si consiglia pertanto prima della visita di verificare al numero verde 800 397760.

 

 

 

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