Le fotografie di Helmut Newton sbarcano a Genova a Palazzo Ducale

 

Il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare: tre concetti che riassumono l’arte della fotografia. – Helmut Newton

La sua macchina fotografica e il suo genio hanno raccontato per anni la femminilità e i lati più sensuali della moda con fare ammiccante e mai volgare. Una parte importante di carriera raccolta in tre libri, che ora divengono mostra. Il maestro in questione è Helmut Newton, esposto a partire da oggi e fino al 22 gennaio prossimo nella città ‘signora del mare’ – Genova – con l’esposizione HELMUT NEWTON. FOTOGRAFIE. White Women / Sleepless Nights / Big Nudes.

Un’intera vita passata a fotografare corpi e nudi femminili, facendo della donna il centro del suo mondo e la musa per eccellenza nella fotografia di moda e nella comunicazione. Il risultato è presto detto. Immagini sensuali, ammiccanti, provocatorie, allusive ed eleganti. Foto che incantano e descrivono la bellezza di quei corpi che la moda a volte osanna e volta distrugge. Ma quelle di Newton non sono donne fragili e usate. Sono donne giocose ed eccentriche, ruvide e ricche di fascino, sicure del corpo poggiato sull’obiettivo del maestro.

Oltre 200 fotografie esposte nel Sottoporticato di Palazzo Ducale, in una mostra che nasce da lontano. Da un progetto del 2011 della vedova di Newton – June – e raccoglie le immagini dei primi 3 libri progettati personalmente dal fotografo tedesco. Volumi pubblicati tra fine anni ’70 e inizio anni ’80, da cui deriva il titolo della mostra e l’allestimento in 3 sezioni:

White Women, del 1976
Sleepless Nights, del 1978
Big Nudes, del 1981

Vincitore del prestigioso Kodak Photo Book Award, con 84 immagini stampate a colori e in bianco e nero, White Women è il primo libro monografico di Newton, quello in cui erotismo e nudo entrano per la prima volta nel mondo della moda. Fotografia provocanti e rivoluzionarie che testimoniano con inaudita forza il mutato ruolo della donna nella società occidentale. Visioni che trovano spunto anche nella storia dell’arte, in particolare nella Maya desnuda e nella Maya vestida di Goya del Museo del Prado di Madrid

Con Sleepless Night invece i corpi fotografati dal maestro tedesco escono dal suo studio per entrare in una sfera più personale. Progetti completamente nuovi, dove le fotografie di moda diventando veri e propri ritratti e poi ridiventano reportage di scena del crimine. Qui Newton dà vita a un volume di fotografie decisamente retrospettivo con soggetti (solitamente modelle seminude) che vestono corsetti ortopedici e selle di cuoio, ritratti in atteggiamenti provocatori e sensuali. Un libro che raccoglie i lavori realizzati da Newton per diversi magazine, primo fra tutti la celebre rivista Vogue, oltre a essere quello che lo fa conoscere e riconoscere al mondo come vera icona della fashion photography.

Nell’81 viene dato alla stampa il suo terzo libro, quello che lo consacra definitivamente e per sempre Re della fotografia di secondo Novecento, Big Nudes. Una nuova dimensione trova posto, quella delle gigantografie che entrano con prepotenza nelle gallerie e nei musei di tutto il mondo. cosa ispirò Newton nelle fotografie stampate su questo volume? Nientedimeno che i manifesti della polizia tedesca voracemente in cerca degli appartenenti al gruppo terroristico della RAF. Da qui nascono i nudi a figura intera e in bianco e nero, ripresi in studio con la macchina fotografica di medio formato.

L’esposizione è curata da Matthias Harder e Denis Curti. Promossa dalla Regione Liguria, dal Comune di Genova e da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, la mostra è organizzata da Civita Mostre in collaborazione con la Helmut Newton Foundation.

 

Info utili:

Periodo
14 settembre 2016 – 22 gennaio 2017

Sede
Sottoporticato di Palazzo Ducale
Genova, Piazza Matteotti, 9

Orari
Da martedì a domenica 10 – 19 e lunedì 14 -19
La biglietteria chiude un’ora prima
sabato 24/12 regolare apertura
domenica 25/12 chiuso
lunedì 26/12 aperto 10 – 19
domenica 1/1 regolare apertura

Biglietti (comprensivi di audioguida)
€ 11,00 intero;
€ 9,00 ridotto: disabili, insegnanti, giovani dai 19 fino a 27 anni compiuti con documento e/o tesserino universitario, gruppi da 15 a 25 persone, possessori del biglietto della mostra “Andy Warhol. Pop Society” Convenzionati: Touring Club Italiano, ACI, ARCI, FAI, dipendenti BNL, tessera Feltrinelli, abbonati Teatro Carlo Felice e Teatro Stabile, Amici dei Musei e di Palazzo Ducale, Tosse Card, possessori della card Musei di Strada Nuova, abbonati annuali AMT.
€ 4,00 ridotto speciale scuole e bambini dai 6 ai 14 anni e ogni venerdì giovani sino a 27 anni
Gratuito minori di 6 anni, accompagnatori di portatori di handicap, giornalisti e guide turistiche, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe, membri ICOM

Fonte: Civita

 

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