“Giochiamo! Giochi e giocattoli dal Rinascimento al Barocco” in mostra a Urbino

La Galleria Nazionale delle Marche, al Palazzo Ducale di Urbino apre le porte a grandi e piccini per un ludico salto nel passato con la mostra “Giochiamo! Giochi e giocattoli dal Rinascimento al Barocco” fino al 5 febbraio 2017.

La mostra offre ai visitatori carte da gioco, scacchiere, libri, giocattoli, dipinti e incisioni provenienti da collezioni italiane e internazionali.
Insieme a rappresentazioni di scene di gioco come “il quadro con la Partita a scacchi” di Giulio Campi di Palazzo Madama a Torino, le opere trasportano il visitatore in un mondo che sorprende per la sua preziosità: sono di grande impatto la scacchiera cinquecentesca con figure di scacchi tuffate nell’oro e nell’argento dello Schloss Ambras di Innsbruck, oppure la scatolina in avorio contenente giocattoli in miniatura – conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna (Kunstkammer) – solo per menzionare alcune delle opere più interessanti.

Nel Cinquecento, il filosofo e scrittore Michel de Montaigne, sosteneva che “i giochi dei fanciulli non sono giochi e bisogna giudicarli come le loro azioni più serie”.
Fu proprio nel Rinascimento, appunto, che si affermò la convinzione che il gioco non fosse soltanto svago, bensì un impegno serio, uno strumento educativo.

Giochi Rinascimento

Tra gli aristocratici, ai giovani erano riservati determinati giochi utili alla costruzione del proprio avvenire: alle ragazze bambole di stoffa e piccoli utensili per la casa, ai ragazzi figurine di legno, di ceramica e di piombo, riproducenti cavalieri e fanti.
Giochi di tattica come scacchi, dama e filetto aiutavano a elaborare strategie poi applicabili in campo militare.

Nel pieno spirito del Rinascimento, nelle cosiddette “camere delle meraviglie” di palazzi e castelli si ospitavano sempre più spesso giochi realizzati con grande maestria e ingegno, compresi mazzi di carte dipinti a mano o curiosità.

La mostra “Giochiamo! Giochi e giocattoli dal Rinascimento al Barocco” racconta, attraverso le opere esposte, come da sempre per i bambini esista un confine sottile tra realtà e fantasia, e come, attraverso il gioco, ci si alleni a diventar grandi.

Giochiamo! Giochi e giocattoli dal Rinascimento al Barocco

Dal 27 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017

Galleria Nazionale delle Marche

Palazzo Ducale di Urbino

Orari

Lunedì 8.30 – 14.00

Dal martedì alla domenica 8.30 – 19.30

Credits

Arthemisia

Kunsthistorisches Museum

Mostra curata da

Valentina Catalucci

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