- I Food tour “Bites and Stories” all’Aia – ci sono due diversi tipi di tour:
Il primo, il “food tour The Hague”, dura quattro ore e comprende 7 o 8 location tra cui piccoli negozi, panetterie, caffè, gastronomie e lunch room, tutti gestiti da persone locali che fanno gustare ai partecipanti del tour le loro specialità tipiche de l’Aia e raccontano loro ogni curiosità come la storia delle caramelle locali “Haagse Hopjes” e dove gustare il migliore dolce indonesiano “spekkoek”.I visitatori vengono così guidati alla scoperta della città attraverso questi piccoli locali che servono buon cibo, alcuni dei quali situati in location ricche di storia. Gli spostamenti da una location all’altra durano al massimo 12 minuti.
Il secondo tour, il “wine tour The Hague”, è una combinazione unica tra cibo, vino e scoperta della città. Sono state selezionate 5 location, ognuna con una propria storia e buon vino da gustare: l’accogliente La Basque, il modaiolo Winecode, il bar By J&M e l’intimo Bistro De Twee Heeren e infine il franco-asiatico Wicked Wines.
I vini sono accompagnati da cibo delizioso e una presentazione del locale da parte del proprietario o dello staff.
- Mostra di Marilyn Monroe ad Amsterdam:
Questa mostra esteriore caratterizzata dal glamour e dal successo, anche il mondo interiore e solitario della star occupa la scena, descrivendo sia le battute d’arresto, sia l’umorismo e la creatività di una personalità progressista. Determinata a costruirsi una carriera a proprio modo, Marilyn riuscì a guadagnarsi un prestigio che ancora oggi cattura l’immaginazione di molti. La sua celebre frase “Non mi importa vivere in un mondo di uomini, purché io possa viverci da donna”, dice molto su chi Marilyn fosse e volesse essere, del suo tempo e del mondo che la circondava.
- Novità ad Amsterdam:
A partire dal mese di dicembre Amsterdam avrà una nuova icona: il 2 dicembre verrà infatti inaugurato il nuovo “De Beurspassage”, una galleria decorata da bellissimi mosaici in vetro e stupendi candelabri, che collega il numero 70 e 80 del Damrak con il numero 196 della Nieuwendijk. Lo scopo è quello di farla diventare il passaggio più amato dagli abitanti e dai visitatori di Amsterdam; la galleria rappresenta l’opera conclusiva del complesso progetto di trasformazione chiamato “Nowadays”, realizzato in quest’area.
Da un comunicato stampa di visitholland.com
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