ALPIMAGIA. Riti, leggende e misteri dei popoli alpini

Al Museo Archeologico Regionale di Aosta, fino al 19 febbraio 2017, c’è la mostra “ALPIMAGIA. Riti, leggende e misteri dei popoli alpini” di Stefano Torrione.

La rassegna presenta 92 fotografie di grande formato che ci conducono nel mondo “magico” della cultura popolare alpina.
Immagini di riti scanditi dall’antico calendario contadino che portano il visitatore, attraverso le sei sale tematiche della mostra, in un viaggio immaginario che percorre un intero anno solare sulle montagne.

Dalle scampananti feste propiziatorie per scacciare l’inverno, alle gesta carnevalesche di uomini selvatici con sembianze di orsi, lupi e diavoli, dai roghi di mezza quaresima a quelli del solstizio d’estate, dalle notti di Halloween alle scorribande notturne dell’Avvento, fino ai riti natalizi e a quelli di fine anno, il visitatore è condotto alla scoperta di luoghi e località dai nomi poco conosciuti, tra gli abitanti delle Alpi, occitani, valdostani, ladini, sud tirolesi, friulani, cimbri e mocheni, dove “arde ancora il fuoco della tradizione”.

Il progetto espositivo è il risultato di un lavoro di ampio respiro sulla cultura immateriale delle popolazioni alpine, realizzato dal fotografo valdostano nel corso di diversi anni.
Dalla Valle d’Aosta al Piemonte, dalla Lombardia al Friuli, dal Trentino all’Alto Adige/Südtirol, dal Friuli al Veneto, fino alla Liguria, Stefano Torrione ha percorso valli e paesi alla ricerca dei riti e le feste delle comunità di montagna, componendo un grande affresco sulla cultura popolare alpina.

Sulle Alpi risiede ancora la magia di riti e feste, la cui origine si perde nella notte dei tempi.

In questa esposizione apprezziamo la ricchezza e il fascino di un progetto che, come in un gioco di specchi, riflette squarci di vita dei piccoli mondi alpini, separati tra di loro da vallate impervie, ma uniti in un unico spirito.

Per realizzare ALPIMAGIA, Stefano Torrione ha impiegato più di 5 anni e ha percorso più di 100.000 km, spostandosi dalla Liguria fino al Friuli Venezia Giulia, alla riscoperta degli antichi riti che ancora oggi vivono sulle montagne.
È tornato negli stessi posti “più e più volte per fotografare quei riti, da un anno all’altro, senza fretta – quasi un elogio della lentezza – per cercare di coglierne l’essenza” come scrive Daria Jorioz nel testo di presentazione del lavoro, interrogandosi sul significato del rito.

ALPIMAGIA è una ricerca unica nel suo genere in Italia, che ha portato il Fotografo a scattare oltre 30.000 immagini per cogliere la “magia” di atmosfere pastorali di origine pagana e precristiana, e consegnarci “un’esperienza immersiva che si colloca nel solco di una rimeditata antropologia visiva” (Jorioz), volta a ricomporre i tasselli di un grande mosaico di tutte le genti che abitano il lato italiano delle Alpi.

“ALPIMAGIA. Riti, leggende e misteri dei popoli alpini”

Orari

dal martedì alla domenica

10.00 – 13.00

14.00 – 18.00

Biglietti

intero € 6

ridotto € 4

gratuito per i minori di 18 anni

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