“L’impressionismo di Zandomeneghi” in mostra a Padova

LImpressionismo di Zandomeneghi  è in mostra al Palazzo Zabarella di Padova , fino al 29 gennaio 2017. 

Il veneziano Federico Zandomeneghi  è stato un figlio d’ arte: il nonno Luigi era uno scultore grande amico di Canova, il padre Pietro realizzò il grandioso Monumento di Tiziano nella basilica dei Frari a Venezia.

Federico, pieno di talento, scelse la pittura.

Giovane patriota lasciò la sua città – da poco libera dal dominio austriaco e ricongiunta all’Italia – per Parigi dove divenne protagonista della cosiddetta “pittura della vita moderna”.
Come gli Impressionisti Degas e Renoir – con cui ebbe uno straordinario rapporto – Zandomeneghi è stato soprattutto l’ interprete dell’emancipazione della donna rappresentata nell’ambito della sua vita quotidiana, dei rituali scanditi da regole precise come la toilette, la passeggiata al Bois, la lettura, la conversazione, il teatro.

Con il suo stile inconfondibile ed un uso raffinatissimo della tecnica del pastello egli ha saputo fermare le fisionomie, i gesti, le atmosfere, creando un immaginario tutto femminile, quello della parigina, che sembra ancora molto attuale.
Ma di Parigi, delle sue piazze, dei boulevard, dei caffè, dei teatri, egli è riuscito a fermare per sempre le atmosfere in un momento preciso, divenendo tra i maggiori interpreti del fascino della Belle Époque.

La mostra, con un corpus di circa 100 opere, intende ripercorrere dagli esordi, in cui fu profondo il legame con Firenze e la rivoluzione dei Macchiaioli, rinsaldato dall’amicizia privilegiata con Diego Martelli, una carriera straordinaria che lo ha visto testimone del passaggio da un naturalismo impegnato, con quadri di denuncia sociale, a una pittura che ha saputo interpretare in maniera molto personale le novità dell’Impressionismo.
Attraverso dipinti ad olio e pastelli, molti dei quali sconosciuti al grande pubblico, provenienti dai grandi musei (come Brera, la Galleria d’ Arte Moderna di Palazzo Pitti e la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi ) e dalle più esclusive raccolte private, sarà finalmente possibile riscoprire un vero talento e una personalità artistica finora non adeguatamente noti e valorizzati.

Dal comunicato stampa di zabarella.it

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