- Avete poco tempo? Tre giorni a Londra per vedere monumenti e quant’altro?
Senza impazzire a cercare quali siano le opere e gli oggetti più importanti da vedere, il British Museum ha trovato la soluzione.
Anzichè perdersi tra migliaia di oggetti e opere d’arte girando di sala in sala, il museo di Londra suggerisce gli imperdebili, da vedere in un’ora!
Prima in classifica la Stele di Rosetta, per chi non lo sapesse grazie a questo pezzo ritrovato a fine Ottocento è stato possibile decifrare i geroglifici egizi. La stele riporta un’iscrizione in tre grafie: geroglifici (demotico, usata nei documenti destinati al popolo.) e greco. Grazie al greco è stato possibile decodificare la la scrittura egizia. | |
Caccia dei Leoni. Il bassorilievo assiro proveniente da Ninive – Iraq, raffigura il re Assurbanipal mentre colpisce e uccide il leone alto come lui. L’iconografia del re che caccia il leone rappresentava la vittoria della civiltà sulle forze selvagge della natura. | |
Sculture del Partenone. Ebbene si! Molte metope e sculture del tempio più famoso dell’antica Grecia sono conservate al British Museum. Come mai? Tra il 1801 e i 1805, Lord Elgin, ambasciatore britannico presso l’Impero Ottomano -di cui Atene faceva parte- ottenne l’autorizzazione dalle autorità ottomane a rimuovere le sculture del tempio dedicato ad Atena e trasportarle in Gran Bretagna. Dal 1816 sono esposte al British Museum. | |
The Lewis Chessmen. La collezione di scacchi batte tutte le altre opere, i visitatori fanno la fila per vedere i re, le regine, i cavalieri e i vescovi in avorio di tricheco e di balena ritrovati sull’isola di Lewis in Scozia. Realizzati in Norvegia tra il 1150 e il 1200, arrivarono in Scozia in quel periodo perchè l’isola di Lewis apparteneva alla Norvegia. Curiosità: gli oggetti che raffigurano i personaggi degli scachci sono i gadget più venduti allo shop del museo. |
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Tesoro di Oxus. Si tratta di oggetti in oro, del periodo degli Achemènidi (V e IV sec. a. C.) ritrovati presso Kuād, nelle vicinanze dell’Amu Darya (= Oxus), il fiume più lungo dell’Asia Centrale. | |
Gioco reale di Ur. Anche gli antichi giocavano. Questo era il gioco amato dai re, databiletra il 2600-2400 a. C. Realizzato in legno con intarsi di conchiglia e lapislazzuli. Secondo quanto riportato da alcuni documenti antichi, si giocava in due, tirando i dadi. Il fine del gioco era conquistare la parte dell’avversario. Una sorta di backgammon. | |
La mummia di Katebet. Una delle mumie egizie più studiate al mondo. Si tratta della mummia di una donna anzianadi nome Katebet, avvolta in bende di lino,con capelli neri intrecciati, il volto dorato e le braccia ingioiellate. | |
Armatura di Samurai. Non lasciatevi ingannare, i pezzi che la compongono sono di epoche diverse, ma riproducono esattamente come si vestivano i samurai per i combattimenti. La maschera spaventosa serviva a intimorire i nemici. | |
Testa di bronzo di Ife. Scoperta in Nigeria, a Ife, centro religioso e antica capitale del regno degli Yoruba. Fu realizzata prima che gli europei ‘contaminassero’ la popolazione locale, probabilmente ne XII d.C. Si crede che rappresenti un Re. |
Info e prenotazioni visite: www.britishmuseum.org
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