REGNO UNITO, LA META ESTERA PIÙ FREQUENTATA DAGLI ITALIANI PER I VIAGGI DI LAVORO

L’indebolimento della sterlina e la futura rinegoziazione degli accordi commerciali sono gli effetti della Brexit che potrebbero incidere in futuro sugli indici delle preferenze di lavoratori, manager e imprenditori italiani circa le destinazioni dei propri viaggi d’affari.

Il Regno Unito risulta infatti essere, con il 41% delle scelte, la meta estera più frequentata in base ad un’indagine del Monitor Allianz Global Assistance, condotta in collaborazione con l’istituto di ricerca Nextplora.

I paesi britannici sono una meta di trasferte lavorative per

  • commercianti, lavoratori dipendenti (41%)
  • liberi professionisti, quadri, manager e imprenditori (40%), appartenenti ai settori primario e secondario (35%) quanto a quello terziario (42%)
  • provenienti soprattutto dal Nord-Est (50%) e dal Centro (46%) Italia.

L’Europa, in generale, viene indicata dai professionisti italiani come la destinazione principale tra le grandi aree geografiche, dove il Regno Unito è seguito da

  • Francia (40%)
  • Germania (34%)
  • Spagna (26%)
  • Svizzera (12%).

Fuori dal continente europeo, primeggiano

  • America del Nord (22%)
  • Medio Oriente (12%)
  • Africa settentrionale (9%)
  • America centrale, America del Sud ed Estremo Oriente (7%).

Tra i paesi economicamente emergenti guidano invece

  • Cina (13%)
  • Russia e Brasile (11%)
  • Messico (9%)
  • India (4%)
  • Indonesia (3%)

 

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