Viaggiare nel futuro

L’intelligenza artificiale entra nel mondo del turismo, viaggiare non sarà mai stato così facile.

Assistenti di viaggio digitali, ecco a cosa stiamo lavorando” spiega il cofondatore di Skyscanner Gareth Williams “Oggi negli USA, con Alexa di Amazon, si può cercare e presto prenotare un volo su Skyscanner con un comando vocale.
Ma rispondere a domande complesse è una sfida diversa.
Segnalare solo gli hotel che più si addicono ai nostri gusti, rintracciare volo e classe di viaggio più adatta alle nostre esigenze, essere avvertiti se ci sono offerte che davvero possono interessarci” continua Williams.

Il problema più consistente è rappresentato dal fatto che, che per poter calcolare questi dettagli, occorre una conoscenza dei clienti molto approfondita in base ai loro “movimenti digitali” dallo smartphone al tablet al pc e alle varie applicazioni che ormai fanno parte della nostra quotidianità, comprese quelle relative a viaggi e spostamenti come Booking, AirBnB, Citymapper, Tripit.

Come poi le aziende proprietarie ri-utilizzino i nostri dati, per adesso non è molto chiaro, ma è ovvio che – finchè la tecnologia non diventerà tanto intelligente da “indovinare” le esigenze del cliente in altri modi – sono necessari perchè noi possiamo usufruire di servizi che diventano ogni giorno più fondamentali.

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