Accademia Nazionale di Santa Cecilia: Daniele Gatti torna a dirigere Schumann

Il ritorno di Daniele Gatti – già direttore musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1992 al 1994 e attualmente chief conductor dell’Orchestra Reale del Concertgebouw – vede l’esecuzione Il Paradiso e la Peri, la “favola orientale” di Robert Schumann.

La storia, molto simbolica e che sembra avere un riflesso molto attuale per quanto accade oggi è infatti ambientata nell’antico e favoloso Oriente e narra di una Peri, fata della mitologia iranica e creatura nutrita del profumo dei fiori, che viene scacciata dal Paradiso per qualche errore commesso e potrà rientrarvi soltanto se saprà recare alla divinità un dono fra tutti il più caro.

La Peri vola sulle regioni indiane e raccoglie le ultime gocce di sangue di un eroe ucciso dal tiranno Gazna, ma i beati non considerano questa offerta sufficiente per il riscatto. Allora la Peri discende di nuovo sulla terra e dalle spiagge del Nilo reca in cielo l’ultimo respiro di una fanciulla che per amore ha sacrificato la vita, unendo le sue labbra a quelle dell’amato colpito dalla peste; e ancora i beati respingono il dono perché non bastevole a placare l’animo divino. La Peri riprende il volo malinconico e triste sulla valle di Baalbeck, verso il tempio del Sole. Tra i minareti della Siria ella scorge un bambino che intona le preghiere della sera, e accanto a lui c’è un bandito sanguinario che quella visione ha intenerito fino alle lacrime. Sono lacrime di rimorso e di pentimento. La Peri le fa sue e le porta in cielo; la commozione del “cattivo” convertito dalla preghiera dell’innocente ha riaperto alla Peri il paradiso, dove finalmente verrà accolta e liberata dall’esilio.

Biglietti

a partire da 19 Euro
25% di sconto per gli under 30

dal comunicato stampa di santacecilia.it

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