Nozze in Cambogia, un romantico viaggio tra storia e spiritualità

Te stesso, così come ognuno nell’intero universo, merita il tuo amore e il tuo affetto

Buddha

Negli anni sempre più coppie hanno scelto una meta così poco convenzionale come la Cambogia per sposarsi o per trascorrere la propria luna di miele, ma perché?

La Cambogia è un luogo talmente affascinante per noi occidentali che è davvero difficile resistervi:

una terra dal passato turbolento e con uno stile di vita così lontano dal nostro che desta magia e incanto nella nostra mente.

L’anima profonda del luogo rende il nostro viaggio di nozze un viaggio spirituale alla ricerca di noi stessi e della giusta intesa col partner.

Uno scenario idilliaco con paesaggi contrastanti immersi nella profonda quieta buddista che richiama l’antico splendore del regno Khmer.

Una delle più grandi testimonianze dell’antico impero giace nell’Angkor Wat, parco archeologico più visitato della Cambogia dove si respira un’atmosfera di forte spiritualità, un luogo intimo perfetto per una visita con la propria metà.

Nel parco si resterà incantati alla vista del Tempio Ta Phrom, il tempio scavato nelle radici di un albero secolare di grande impatto scenico, e del Tempio di Bayon, dove questo scenario di altri tempi è arricchito dalla presenza dei monaci buddisti dalle teste rasate che non di rado passeggiano tra le rovine del luogo.

Lasciarsi stupire qui in Cambogia è facile, l’imponente bellezza del Palazzo Reale di Phnom Penh presenta edifici unici, come la Pagoda d’Argento, talmente maestoso da essere considerato un edificio a sé.

Qui a Phnom Penh imperdibile una visita al Mercato Centrale, dove immergersi nella dimensione cambogiana più autentica e assaporare il vero spirito del luogo.

Il culmine della vostra fuga romantica avrà luogo ammirando il tramonto sul fiume Mekong, uno dei più spettacolari e affascinanti al mondo, un vero e proprio gioiello asiatico.

Difficile qui per due innamorati resistere alla tentazione di sposarsi secondo il tradizionale rito cerimoniale del “Phtam”.

Qui leggenda narra che

“…Un giovane principe straniero, Preah Thong, fu esiliato dalla Sua Terra. Durante il cammino per il mondo incontrò la bellissima Neang Ne e se ne innamorò. Il padre della fanciulla, il potente Re dei Naga, la diede in sposa al giovane, bevve parte di Oceano e la Terra che emerse divenne il suo regalo di nozze. Quella terra era la Cambogia…

e proprio per ricordare il viaggio di Preah Thong e la nascita della Cambogia, che la cerimonia nuziale cambogiana inizia con la processione dello sposo verso la casa della futura sposa.

Infatti le nozze iniziano con l’arrivo dello sposo, seguito dal suo corteo composto da due persone, verso il luogo dove la sposa lo sta attendendo con il suo corteo.

Il corteo dello sposo ha il compito di portare in dono alla sposa i tradizionali omaggi:

frutta, stoffe e dolci.

Ora può avere inizio la cerimonia vera e propria del “Phtam”:

l’uomo e la donna, seduti per terra uno accanto all’altro tenendo insieme un grande coltello fra le mani, vengono “uniti in matrimonio” dal Maestro di Cerimonia.

Ai loro polsi viene poi legato un braccialetto di stoffa rossa, che sancisce ufficialmente l’unione, braccialetto che dovrà essere indossato per una settimana.

La cerimonia prosegue con l’offerta agli sposi della candela e del riso:

la candela simboleggia il primo figlio che avranno e che dovrà essere accesa alla sua nascita, il riso serve invece per celebrare la nuova vita in comune e gli sposi, e una volta giunti nella loro nuova casa dovranno cuocerlo e mangiarlo insieme.

La sposa taglierà poi i frutti ricevuti  in dono, li donerà allo sposo e li mangeranno insieme.

Le nozze vengono benedette dai monaci Buddhisti:

tre Monaci Maestri recitano preghiere e benedizioni per la coppia.

Al termine della cerimonia viene rilasciato il Certificato “simbolico”.

I novelli sposi potranno godere di massaggi e trattamenti a Siem Reap o Phnom Penh, di cui la Cambogia è la patria per eccellenza, o provare l’esperienza del “Destination Dining” offerta a Siem Reap, un romantico pasto privato in una casa di legno su palafitta, sopra ad un campo di fiori di loto.

Il cibo è un delizioso mix di note cambogiane ed occidentali, da provare durante la propria fuga d’amore in Cambogia.

 


Curiosità

Nina Moric ha celebrato il proprio matrimonio con l’imprenditore Massimiliano Dossi proprio in Cambogia, secondo il rito buddista.

Abbiamo scelto la Cambogia perché è un luogo dell’anima ed è il posto ideale dove ripartire simbolicamente da zero per far crescere qualcosa.

 


P
er organizzare il proprio viaggio in Cambogia
, e ottenere tutte le informazioni pratiche per sposarsi nel luogo, rivolgersi alla propria agenzia viaggi di fiducia o al sito dell’Ente Ufficiale del Turismo in Cambogia: www.tourismcambodia.org

 


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