Alla scoperta dell’Upper East Side di New York

 

C’è qualcosa nell’aria di New York che rende il sonno inutile.
(Simone de Beauvoir)

Lussuoso ed elegante, famoso per i suoi classici e iconici edifici brownstone, per i suoi ristoranti, i suoi viali, i suoi splendidi musei, la sua posizione centrale sull’isola di Manhattan: è l’Upper East Side, il quartiere chic di New York. Quello iconico di alcuni dei più grandi classici del cinema, come Colazione da Tiffany o di famose serie tv – da Ugly Betty a Sex and the City. Esclusivo e costoso, vissuto da star del jet set internazionale, politici e celebrità.

Si staglia sulla parte est di Central Park, tra la 96sima e la 59esima, e merita decisamente di essere gustato in lungo e in largo, per godere delle sue immense opportunità. Dallo shopping alla cultura, dal buon cibo allo sport. Tutto rigorosamente in chiave glamour.

E non c’è momento migliore di questo per visitarlo, con l’apertura, dopo oltre 10 anni di lavori e un investimento di 4 miliardi di dollari, della Second Avenue Subway, l’estensione della linea Q dell’Upper East Side. Altre tre fermate sono state aperte:

72esima
82esima
96esima

E danno accesso ad alcune delle più belle attrazioni del quartiere, oltre che a bellissime opere di arte pubblica: un vero museo sotterraneo di arte contemporanea, dove gli artisti Sarah Sze, Chuck Close, Vik Muniz, Jean Shin sono stati chiamati a rappresentare le origini e la storia di New York City attraverso i loro colorati mosaici. Come l’86th Street, con le pareti decorate da “Subway Portraits”, lavori del famoso artista Chuck Close: si tratta di 12 ritratti di artisti e musicisti – tra cui Lou Reed, creati con la tecnica del mosaico.

 

DA NON PERDERE

LA CULTURA.

L’Upper East Side è senz’altro grande un grande magazzino di cultura nel cuore di New York.

Alcuni dei più bei musei si possono facilmente raggiungere dalle stazioni appena inaugurate:

Il Metropolitan Museum of Art. Conosciuto come Met si trova nella cosiddetta Museum Mile al numero 1000 di Fifth Avenue. È uno dei più grandi musei al mondo e al suo interno custodisce più di 2 milioni di opere d’arte, suddivise in 19 sezioni. Il Met è talmente grande che visitarlo potrebbe richiedere davvero molto tempo.

Dall’antico Egitto all’antichità classica. E poi in esposizione i più grandi maestri europei e una grande collezione di arte statunitense e moderna. A cui si aggiungono l’arte africana, bizantina, islamica e asiatica. Per non parlare della bellissima terrazza panoramica da cui ammirare il grande polmone di New York: Central Park.

Il Solomon R. Guggenheim Museum. È uno dei musei più famosi in America, già di per sé un capolavoro di architettura progettato da Frank Lloyd Wright. Passeggiando sulla 5Th Avenue lo si nota per la sua caratteristica forma che ricorda una bianca conchiglia e ospita al suo interno l’arte moderna e contemporanea.

Entrando, si resta a bocca aperta ammirando l’immensa cupola che al centro sovrasta l’interno, costituito da un percorso a spirale che accompagna i vari piani dell’edificio. Il Guggenheim possiede un’impressionante collezione di opere d’arte, che vengono esposte a rotazione. Capolavori firmati da artisti come Picasso, Kandinsky, Manet, Gauguin, Georges Braque, Chagall, Paul Cézanne, Degas, Joan Mirò, Mondrian, Renoir, Seurat, Toulouse-Lautrec. Non c’è modo migliore per ammirare tutto che salire all’ultimo piano in ascensore e poi ridiscendere a piedi seguendo la spirale dei piani, ammirando il meglio delle pagine moderne e contemporanee che l’arte ha donato al mondo.

La Frick Collection. Nulla a che vedere con i giganti dell’Upper east side (Guggenheim e Met). È decisamente molto più piccolo. Ma nella maestosa villa, che fu una volta di Henry Clay Frick (1846-1919), ricco uomo d’affari e fondatore del museo, è conservata una splendida collezione, di sua proprietà.

In 16 gallerie permanenti, il The Frick offre magnifiche opere di famosi maestri europei, come Thomas Gainsborough, Sir Joshua Reynolds e William Turner, comprese sculture, ceramiche, tessuti e opere su carta. Inoltre il museo ospita anche un giardino interno dove i visitatori possono rilassarsi e ammirare quella che una volta fu un vialetto d’accesso alla Fifth Avenue.

Il Whitney Museum of American Art. Anche il Whitney (assieme alGuggenheim) offre una ricca collezione di arte moderna e contemporanea. Ha trovato casa in una nuova sede progettata dal nostro architetto Renzo Piano, che ha dato al museo una struttura su diversi piani, tutti asimmetrici, con diverse terrazze a dare continuità tra esterno e interno.

Con oltre 20 mila opere, la sua collezione è la più importante al mondo in riferimento agli artisti moderni e contemporanei americani: da Pollock a Man Ray, da Hopper a Andy Wharol, solo per citare alcuni nomi.

Il Met Breuer. È l’ultimo nato a New York, come parte del Met Museum, per raccogliere pezzi di arte moderna e contemporanea.

È stato inaugurato lo scorso marzo 2016 e oltre e fungere da spazio espositivo per l’arte del XX e XXI secolo, ospiterà anche eventi, performance, mostre temporanee e incontri con artisti. Un ultimo arrivo pronto a suggellare lo slancio innovativo costante della città che non dorme mai!

LO SHOPPING

Un quartiere così elegante non poteva che essere patria di boutique, gioiellerie, grandi firme e negozi di moda, lungo le due principali arterie dello shopping – Madison Avenue e 5th Avenue. Senza però dimenticare Park Avenue, York Avenue, Third, Second and First Avenue:

Bloomingdales. Si tratta di grandi magazzini (immensi davvero) e qui si possono fare anche acquisti un po’ più accessibili. Si possono considerare una vera ’Istituzione’ di New York e occupano un isolato intero a Lexington, tra la 59esima e la 60esima.

Barneys. È un altro famosissimo grande magazzino, dedicato allo shopping d’alta moda, situato tra la 61esima e Madison.

I Charity Shop Newyorkesi. Anche questa è una classica esperienza da non perdere. Perché all’estero i charity shop impazzano e permettono grandi affari e fin di bene. Proprio come a New York, dove lo shopping di seconda mano è una vera e propria tendenza e la maggior parte del ricavato va in beneficenza. In genere si trovano dall’80esima strada in poi e basta fare un giro all’Arthritis Thrift Shop (3rd & 81st St.) o al Cancer Care Thrift Shop (3rd & 82nd Street) per fare davvero grandi affari, anche con le grandi firme! Non è raro trovare a prezzi imbattibili abiti Chanel o Prada.

Madison Avenue. Si trova tra la 59esima e la 69esima ed è la vera arteria dello shopping di lusso, con nomi quali Calvin Klein, DKNY, Hermès, Jimmy Choo, Chanel, Giorgio Armani, Michael Kors, Dolce & Gabbana, e molti altri.

RISTORANTI E CAFFE’

L’Upper East Side è famosa anche per i suoi numerosi bar, ristoranti, caffè e locali, dove rilassarsi, divertirsi, cenare, sorseggiare cocktail e vivere appieno l’atmosfera godereccia della Grande Mela:

Il Birch Coffee – tra Lexington Avenue-63rd Street Station – propone il miglior caffè bio della zona. Mentre al Tavern62 di David Burke, si gustano alcuni classici newyorkesi rivisitati in chiave contemporanea.
The Pony Bar, situata sulla First Avenue, è un delizioso e tranquillo luogo in cui scegliere tra le migliori birre artigianali. Spostandosi a Madison Keyser invece è possibile godere di ottima e charmant cucina francese.

Cenando invece al Parlor Steak & Fish, poco distante dalla New York Public Library, scendeno alla fermata della 96esima, è possibile ordinare una vera steak americana accompagnata da un Apricot Basil Margarita.

 

Credits: NYC & Company

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