Il Dna in mostra al Palazzo delle Esposizioni

Raccontare il mistero della genetica, questo l’obiettivo della mostra  “Dna. Il grande libro della vita da Mendel alla Genomica”, al Palaexpo di Roma fino al 18 giugno.

Partendo dalle leggi di Mendel -quelle scoperte 150 anni fa che rivoluzionarono il mondo della genetica- il corpus espositivo attraversa cronologicamente i progressi scientifici che l’umanità ha raggiunto in questo campo. Si arriva così fino alle tematiche più attuali in termini di analisi investigativa.

 

Dettagli Esposizione

L’inizio della mostra celebra dunque la vita di Gregor Mendel e la straordinaria importanza della sua scoperta. Si passa poi attraverso il ‘900, quando Lido Cipriani porta avanti i suoi studi sulla razza, Nazareno Strampelli quelli sul miglioramento genetico del grano, fino alla scoperta dell’acido deossiribonucleico, meglio noto come Dna.
Raramente si parla della giovane ricercatrice che fotografò per prima la doppia elica, Rosalind Franklin, morta a causa di un cancro il 16 aprile del 1958. Un merito non riconosciuto, come troppo spesso accade nei confronti delle donne. La mostra in corso al Palazzo delle Esposizioni, al contrario, le dedica un posto accanto a Watson e Crick.

Ci sono persino i resti di Dolly, la prima pecora clonata e alcuni reperti ossei dell’Homo Neanderthalensis.

 

 

Un dettaglio dell’Esposizione

In una sala è stata messa in atto una vera e propria scena del crimine, dando modo ai visitatori di capire come sia possibile risalire all’identità di un assassino attraverso minime prove genetiche.

L’esposizione si conclude con un interrogativo volutamente privo di risposta circa le potenzialità della clonazione e dell’ingegneria genetica. Il curatore della mostra, Fabrizio Rufo, docente di Bioetica alla Sapienza di Roma ha preferito concludere la mostra lasciando ai visitatori il beneficio del dubbio.

“Vogliamo sgombrare il campo da certi isterismi e riportare l’oggetto della ricerca nel suo ambito scientifico. L’ingegneria genetica e la clonazione hanno incredibili potenzialità. Il tema non sarà se una cosa si può fare oppure no, ma chi decide e in base a quali criteri” ha spiegato il docente.

 

 

Un dettaglio dell’Esposizione

La mostra è un’iniziativa dell’Azienda speciale Palaexpo ed è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale, con la collaborazione della Polizia di Stato, del Musei Mendel e del monastero agostiniano di Brno.

Credits: http://www.palazzoesposizioni.it/categorie/mostra-dna-il-grande-libro-della-vita-da-mendel-alla-genomica

 

 

Info utili:
Titolo
“DNA. IL GRANDE LIBRO DELLA VITA DA MENDEL ALLA GENOMICA”
Periodo
Dal 10 febbraio al 18 giugno

Sede
Palazzo delle Esposizioni, Roma

Orari
10.00-20.00

Biglietti
10 Euro intero
8 Euro ridotto

Informazioni
0639967500

 

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