Raggi, arriva il Treno dell’Arte, la metropolitana si colora con i disegni dei bambini.
Atac lancia il concorso “Adotta un treno”, a cui possono partecipare tutte le scuole elementari della Capitale: “Vogliamo che la metropolitana si colori con i disegni dei bambini. La loro immaginazione contro le scritte dei vagoni imbrattati dai vandali. Arriva nella nostra città il Treno dell’Arte: a decorarlo saranno i bimbi delle scuole elementari di Roma attraverso il concorso “Adotta un treno” lanciato da Atac”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi, che aggiunge: “Si tratta di una preziosa campagna per sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza dei temi del decoro e del rispetto dei mezzi del trasporto pubblico” .
Lo scopo della nuova iniziativa di Atac è quello di realizzare un “Treno dell’Arte” con i disegni dei bambini vincitori del concorso, che viaggerà nella metropolitana di Roma.
Ogni classe partecipante – senza limite numerico per ogni scuola – realizzerà e sceglierà il miglior disegno, che potrà essere realizzato da un singolo bambino o potrà essere il frutto di un progetto di classe.
Alla fine del concorso, verranno selezionati 60 disegni vincitori che andranno a decorare un intero treno treno della metropolitana – sei vagoni – che circolerà per sei mesi.
La partecipazione al concorso è gratuita e il regolamento è consultabile sul sito www.atac.roma.it.
La proclamazione dei vincitori avverrà in occasione di un evento dedicato e organizzato da Atac presso la sede storica di via Prenestina, all’interno delle officine centrali.
In quell’occasione le classi partecipanti avranno a disposizione un “passaporto per la libera circolazione”, che consentirà ai più piccoli e ai loro accompagnatori di viaggiare liberamente e gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico per raggiungere la location della premiazione – e ritorno. Inoltre le 60 classi vincitrici verranno premiate con un evento da fruire con l’intera classe: una matinèe al teatro, una visita guidata ad un mostra, un’attività ludico formativa.
Da una nota stampa di comune.roma.it
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