La villa di Alberto Sordi diventerà un museo

Niente sequestro di patrimonio per la Fondazione Alberto Sordi, tra cui la bellissima casa dell’attore a Caracalla.

Di Aurelia, la sorella del mitico Albertone scomparsa nel 2014, la decisione di lasciare l’eredità alla Fondazione, con un testamento poi impugnato da una quarantina di eredi – veri e presunti – che hanno subito presentato un ricorso, respinto dal giudice Luigi D’Alessandro in sede civile.

Sembra che i lavori che trasformeranno la villa in museo inizieranno entro l’anno, il termine per la presentazione dei progetti è appena scaduto.
Un bando speciale: lanciato in collaborazione con la facoltà di Architettura della Sapienza, il progetto è stato aperto a tutti i neo laureati – con pieni voti legali – interessati a partecipare.
I primi tre classificati avrebbero ricevuto premi rispettivamente di 10mila, 7mila e 500 e 5mila euro.

Non facciamo altro che rispettare le volontà di Sordi, sempre pronto ad aiutare i talenti più meritevoli ad emergere e trovare lavoro” spiega Carlo Verdone, presidente della Fondazione Alberto Sordi Giovani.

 

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