La donna è la rovina dell’uomo, ma resta il fatto che l’uomo senza la donna è rovinato.
Marilyn Monroe
L’8 marzo è la festa delle donne, sia per chi la ama, sia per chi la snobba perché “dovrebbe essere ogni giorno”.
Certo è che tra mimose – che se le ricordano sempre i colleghi e mai i fidanzati – biglietti affettuosi, musei gratis e iniziative culturali ad hoc, il mondo femminile, nel suo giorno speciale ha di che sentirsi apprezzato.
Ammettiamolo: i fiori, i complimenti e lo stare al centro dell’attenzione – non necessariamente in questo ordine – per noi donne è sempre una fonte di gioia, ce lo abbiamo nel dna.
Ma c’è un’altra cosa che adoriamo quasi sopra ogni altra e, chi più chi meno, siamo sempre alla ricerca di una valida scusa per poterlo fare senza sensi di colpa: mangiare.
Il “quasi”, è giustificato dall’esistenza dello shopping.
Dunque, quale miglior modo per festeggiare le donne se non con un menù a tema?
Il colore prescelto ovviamente è il giallo e – altrettanto ovviamente – non si bada alle calorie.
Tanto la prossima abbuffata è prevista per Pasqua, c’è tempo!
- Risotto allo Zafferano: il segreto per fare un ottimo risotto allo Zafferano è di mettere in immersione in un bicchierino d’acqua i pistilli dalla sera prima. Così durante la preparazione il risotto, il giorno seguente, il liquido sarà ben concentrato e avrete l’aroma e il colore giusti per il vostro piatto.
Preparare il risotto è più semplice di quello che sembra, ma assicuratevi di avere un litro di brodo vegetale, meglio se fatto in casa.
Mondate e tritate finemente una cipolla e fatela rosolare in una pentola ampia in 50 grammi di burro.
Aggiungete un po’ di brodo, quanto basta per rendere il composto morbido – e non fare bruciare la cipolla – dopodichè aggiungete 320 grammi di riso Carnaroli e fatelo tostare per circa 3 o 4 minuti.
Poi sfumate con del vino bianco, e fate cuocere il riso per circa 20 minuti, aggiungendo il brodo man mano che i chicchi lo assorbono.
Circa 5 minuti prima che la cottura sia terminata, aggiungete i pistilli di zafferano, salate e mescolate bene.
Aggiungete del parmigiano grattugiato e – facoltativo – qualche pezzetto di burro da far sciogliere nel risotto.
- Purè e uova al tartufo bianco: una variante, oppure un secondo, sempre in giallo è il purè con l’uovo in camicia aromatizzato al tartufo, un piatto semplice da preparare ma gustoso.
Per il purè: bollite delle patate – a lungo, devono essere morbide – e sbucciatele mentre sono ancora calde.
Dopodichè schiacciatele per ottenere un composto il più possibile omogeneo.
Scaldate del latte in un pentolino, e mettete le patate schiacciate in una casseruola con un po’ di burro e della noce moscata.
Mescolate aggiungendo di tanto in tanto il latte caldo, finchè il purè non acquisterà una consistenza vellutata.
Salate a piacere e disponete un po’ della vostra crema di patate su ogni piatto, mettendoci sopra le uova in camicia – ci vorranno pochi minuti per prepararle.
Grattate sul tutto del tartufo bianco.
Se non lo avete, è ottima anche la variante con il parmigiano!
- E’ ora del dessert: per chiudere in bellezza la vostra cena gialla, non c’è un dolce più a tema della mimosa: un soffice pan di spagna con crema pasticcera, alleggerita con la panna montata.
In effetti, la crema pasticcera è un jolly per colorare di giallo ogni vostro dolce e potrete sbizzarrirvi tra crostate, bignè e gelati.
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Info: giallozafferano.it
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