Dal 24 al 26 marzo, si è tenuta a Napoli la 21ª edizione della Borsa Mediterranea del Turismo.
Napoli ha ospitato la prima grande fiera turistica del 2017, alla Mostra d’oltremare: 400 espositori, 305 buyer e oltre 8 mila operatori.
Il sindaco Luigi De Magistris ha fatto gli onori, soddisfatto di poter parlare della felice stagione della sua città. Ha spiegato che, grazie al piano strategico del turismo, Napoli punta ad accogliere fino a 2 milioni di turisti nel 2020:
“La bellezza di Napoli sta venendo fuori in tutta la sua potenza perché il cuore del suo riscatto sono i napoletani stessi che con un nuovo senso di appartenenza stanno contribuendo alla rinascita civica della città”.
La regione ospite è stata solo una delle partecipanti. Sono state presenti numerose nazioni straniere capitanate da Adutei (l’associazione che le riunisce in Italia). In fiera anche molte regioni italiane, col protagonismo di: Emilia Romagna, Trentino, Calabria, Basilicata e Umbria.
Antimo Cesaro, sottosegretario del Mibact, ha sottolineato che il piano strategico appena approvato ha una visione di lungo periodo:
“Il turismo italiano sconta delle difficoltà sul piano delle infrastrutture pesanti e leggere, abbiamo molto da fare per mettere in sinergia e collegamento le città d’arte ma anche i piccoli centri.
Abbiamo bisogno di destagionalizzare i flussi turistici e in questo senso il turismo congressuale può fare molto. Abbiamo i nostri giovani da preparare per vincere la sfida della competitività globale in modo che il nostro capitale umano corrisponda alle potenzialità della grande bellezza del paese”.
Armando Brunini, presidente del Convention Bureau di Napoli, ha concordato dicendo che Napoli sta vivendo un momento di rilancio con tutti gli operatori. Finalmente, essi si stanno muovendo uniti con un piano strategico allineato a quello nazionale.
Info: www.bmtnapoli.com
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