Firenze, contro gli atti vandalici. Dopo il successo del Campanile di Giotto, un altro elemento fondamentale di Piazza del Duomo, ora la città è ospite dell’iniziativa “Autography sulla Cupola del Brunelleschi”.
Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori contro il vandalismo e, allo stesso tempo, offrire la possibilità di lasciare un segno “indelebile” della propria visita. In sostanza, l’applicazione creata dall’Opera di Santa Maria del Fiore intende sostituire i graffiti “tangibili” che danneggiano i muri per quelli messaggi virtuali che i visitatori possono inviare.
Grazie allo spostamento dal reale al digitale, qualsiasi persona che abbia voglia di lasciare una prova immortale di sé stessa potrà farlo senza alcun problema. Come viene sostenuto sul sito ufficiale, creare i graffiti con la App Autography sarà molto facile: dovremo soltanto utilizzare le postazioni con tablet create ad hoc. In un modo rapido e comodo, potremo realizzare il nostro disegno scegliendo le opzioni preferite tra una grande varietà di stili, colori e disegni messi a disposizione.
L’iniziativa precedente è partita un anno fa ed ha superato ogni aspettativa. Sono arrivati oltre 18 mila messaggi digitali, i quali sono riusciti a prevenire che il Campanile di Giotto si deteriorassi di più. Soltanto hanno dovuto ritirare una decina di graffiti, in modo tale che il Campanile non è stato rovinato.
Con “Autography sulla Cupola del Brunelleschi” sperano di avere lo stesso successo. Fino ad oggi, gli 800 mila visitatori che ogni anno visitano la Cupola si trovavano di fronte a muri completamente deturpati da migliaia di graffiti e testi scritti, realizzati nell’arco di decenni.
È vero che la problematica dei graffiti doveva finire. Per quello che sembra, “Autography” potrebbe essere la soluzione definitiva . D’ora in poi, il desiderio di “lasciare il segno” della visita non verrà represso e anche la Cupola non dovrà essere più danneggiata.
Info
https://autography.operaduomo.firenze.it
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