I musei di Mosca si aprono all’arte italiana: inaugura De Chirico

De Chirico

Dal prossimo 20 aprile, la Galleria Tret’jakov di Mosca, in collaborazione con la compagnia russa del Bosco di Ciliegi, è pronta a ospitare la prima grande esibizione dedicata a Giorgio De Chirico.

“Illuminazioni metafisiche” è il titolo della mostra, organizzata dall’Istituto italiano di Cultura,  che racconterà al pubblico della capitale russa uno dei più grandi esponenti dell’avanguardia artistica del ‘900, precursore del surrealismo e fondatore del movimento della pittura metafisica.

Un’arte dominata dal silenzio più assoluto, dove tutto sembra congelarsi in un istante senza tempo, pietrificando ogni oggetto.

100 le opere esposte tra cui dipinti, disegni, sculture e costumi teatrali, come quelli che De Chirico aveva ideato appositamente per Sergei Diaghilev, noto organizzatore e direttore artistico dei Balletti Russi.

L’esposizione vuole infatti mostrare come l’arte di De Chirico sia stata essenziale per lo sviluppo artistico di Mosca e dell’intera nazione.

Un legame, che si è consolidato in due momenti diversi. Prima attraverso l’incontro con i rappresentanti della cultura russa migrante, poi con l’Expo del 1929, quando quattro dei suoi lavori vennero mostrati allo State Museum of the New Western Art nella Mosca bolscevica, lasciando da subito una forte impronta.

Per ulteriori informazioni: www.tretyakovgallery.ru

Fonte: Agi

 

 

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