Londra, la moda entra al V&A Museum con il genio di Balenciaga

L’alta moda è come un’orchestra, il cui direttore è Balenciaga. Noi altri sarti siamo i musicisti e seguiamo le direttive che lui dà. (C. Dior)

Un genio il cui talento ha saputo superare i confini della moda, lasciandosi affibbiare l’etichetta di vero artista, colui che è riuscito, con una maestria degna del suo successo, a far apprezzare gli elementi propri della moda del suo paese – la Spagna – alla società parigina degli anni Cinquanta. Il sarto che a soli vent’anni apri la sua prima casa di alta moda a San Sebastian. Già 100 anni sono passati da quell’evento. E proprio il centenario segna l’occasione per inaugurare a Londra una grande mostra in suo onore.

“Balenciaga. Shaping Fashion”, allestita negli spazi del Victoria and Albert Museum durerà quasi un anno, dal prossimo 27 maggio al 18 febbraio 2018, e si prepara a essere molto più di una retrospettiva sull’artista spagnolo, concentrandosi sulla seconda parte della sua lunga carriera: quella che abbraccia gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, il momento più illuminato e creativo del capitano dell’alta moda mondiale.

Il periodo in cui Balenciaga veste alcune delle icone più celebri del suo tempo, in cui introduce elementi e forme innovative diventate oggi veri e propri must, usati nella vita di tutti i giorno: la tunica il sacco, il baby doll, il camicione.

E poi modelli che Balenciaga disegna apposta per icone di Hollywood come Ava Gardner, vestiti e cappelli appartenenti all’icona della moda e della mondanità anni Sessanta, Gloria Guinnes, pezzi indossanti da Mona Von Bismarck.

Visibili in mostra anche 100 capi e 20 cappelli, molti dei quali mai esposti al pubblico prima d’ora, accompagnati da schizzi, modelli, fotografie, tessuti, filmati di sfilate pronti a rivelare al pubblico tutta la creatività con cui balenciaga si è espresso nel mondo della moda e della sartoria.

“Balenciaga è stato uno dei più influenti fashion designers del ventesimo secolo”, ha dichiarato la curatrice del Museo Cassie Davies-Strodder. “Rispettato e venerato dai suoi contemporanei, quali Coco Chanel e Hubert De Givenchy, la sua maestria, il suo impiego dei tessuti e del taglio innovativo hanno gettato le basi per la modernità e la moda degli ultimi anni del Ventesimo secolo. All’apice del suo successo fu capace ancora di sfidare il buon senso, rivoluzionando la silhouette e femminile, creando una nuova visione estetica che abbracciava il corpo piuttosto che costringerlo”.

La mostra si divide in tre capitoli – Front of House, Workrooms, Balenciaga’s Legacy. Ci sarà ampio spazio per l’eredità di Balenciaga. Una sezione dedicata che mostrerà il lavoro di 30 designers degli ultimi 50 anni il cui lavoro è stato fortemente influenzato dal tratto geniale dell’artista. tra essi anche i talenti che si sono formati proprio con lui, come André Courrèges e Emanuel Ungaro, Alexander Wang, Molly Goddard, J.W.Anderson e naturalmente Demma Gvasalia, dal 2015 art director della storica maison.

 

Info utili:
Titolo: Balenciaga. Shaping Fashion
Date: 27 maggio 2017 – 18 febbraio 2018
Luogo: Victoria and Albert Museum, Londra
Biglietti: £12

Credits: Victoria and Albert Museum

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