Colori e contrasti a “United Colors of Europe”: la mostra dei Jakhnagiev per la ripresa dell’Ue

Bruxelles ha ospitato “United Colors of Europe”, la mostra dei Jakhnagiev per rilanciare l’Unione Europea in tempi di crisi. L’esposizione, articolata in più di 50 quadri, si è tenuta dal 28 febbraio al 3 marzo 2017.

Ivan e Alexander Jakhnagiev

© Agenzia Giornalistica Italia

Ivan Jakhnagiev, esponente internazionale dell’arte bulgara, ed il figlio Alexander, apprezzato giornalista e anche pittore, hanno preparato una coloratissima mostra per ricordare i valori ed i principi che sono stati alla base della creazione dell’UE.

Dei quadri coloratissimi con tante tonalità e sfumature diverse che, però, messi insieme riescono ad esprimere tanto in più. È evidente l’eterogeneità dei colori utilizzati, ma convergono perfettamente e ritrovano un’assoluta bellezza nella composizione e nel messaggio a trasmettere.

Succede –o dovrebbe succedere– lo stesso con l’Europa. Paesi da culture e tradizioni diverse, sì, ma altrettanto uniti. È proprio questo il significato della mostra: anche nei momenti di difficoltà, gli stati membri dell’Ue devono stare insieme ed aiutarsi. Così l’ha spiegato Alexander Jakhnagiev, quando ha ricordato il Trattato che ha contribuito a creare l’Unione Europea di oggi:

“In vista di quest’appuntamento, penso sia utile ricordare l’importanza dell’integrazione, dello stare insieme, di come i colori più diversi possano unirsi in un quadro più grande e dare immagine alla bellezza. Questo è il senso della mostra che io e mio padre terremo a Bruxelles”.

L’iniziativa è stata ospitata da Rosa D’Amato, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo, ed è stata organizzata in collaborazione con l’Agenzia di Stampa VISTA.

 

Info

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