“The American Dream: Pop to the present” è il titolo della mostra allestita al British Museum di Londra. Dl 9 marzo al 18 giugno 2017, il museo si apre al pubblico per una rassegna dedicata alle stampe americane.
A sponsorizzarla è Morgan Stanley, supportato da Terra Foundation for American Art.
200 opere e 70 artisti: sono i numeri di questa magnifica iniziativa che intende ripercorrere gli ultimi 50 intensissimi anni di storia americana.
Una mostra più che mai attuale, si potrebbe ben dire. Gli Stati Uniti attraversano da tempo una crisi economica che stenta ad arrestarsi. Le classi medie vivono sulla loro pelle il crollo e la dissoluzione del sogno americano: l’idea che tutti -a prescindere dallo status sociale dei propri genitori- possano ricavarsi un posto dignitoso nel mondo.
“Mentre un nuovo presidente entra alla Casa Bianca e un altro capitolo della storia americana comincia, sembra il momento giusto per considerare le riflessioni degli artisti sull’America e sui suoi ultimi 50 tumultuosi anni” ha spiegato Fischer, direttore del British Museum.
Si parte con la pop art degli anni 60, si passa attraverso l’arte minimalista per poi approfondire quella concettuale, il fotorealismo degli anni 70, fino alle prassi artistiche oggi meno conosciute.
Il corpus espositivo è il frutto di un sofisticato sistema di prestiti che ha coinvolto importanti istituzioni museali: il New York Museum of Modern Art e la National Gallery of Art.
Cinquant’anni molto bui, ma anche molto intensi: la morte di Kennedy, il terribile conflitto in Vietnam, i giochi di potere, l’Aids ma anche la lotta per i diritti civili e il femminismo.
“Siamo molto felici di poter collaborare con il British Museum per questa grande mostra. Attraverso queste stampe, la rassegna fornisce un affascinante spaccato della cultura e della storia americana degli ultimi cinquant’anni” ha detto Robert Rooney, Ceo di Morgan Stanley.
Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Ed Ruscha, Chuck Close, Louise Bourgeois, Kara Walkere Andy Warhol: le loro opere sono tutte lì a testimoniare quanto grande e forte fosse nel mondo l’influenza americana, quello che oggi si chiamerebbe “soft power”, un potere che nulla ha a che vedere con eserciti e diplomazia, perchè è frutto della capacità di di un popolo di attrarre, portando all’acquiescenza rispetto ai suoi valori e alla sua cultura.
Info utili:
TITOLO
The american dream: Pop to the Present
PERIODO
Dal 9 marzo al 18 giugno
LUOGO
British Museum, Londra
BIGLIETTI
Adulti: £16.50
16-18 anni e disabili: £13.00
Gratuito per i minori di 16 anni
Credits: British Museum, Londra
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